Quali sono le auto elettriche tra i 17 e i 35mila euro presenti sul mercato? Tutti i modelli e le loro caratteristiche.
Molte case automobilistiche hanno già cominciato a convertirsi totalmente all’elettrico, altre invece si stanno limitando ad affiancare questo tipo di alimentazione al diesel e benzina. Il minimo denominatore comune di entrambi gli approcci è che le vetture a spine costano di più all’acquirente.
La sofisticata tecnologia utilizzata per la realizzazione, i propulsori e le batterie, sono le principali ragioni dei prezzi molto elevati che, almeno per ora in Italia, sono alla portata solo di un numero ristretto di persone.
Eppure, grazie agli ecobonus e agli incentivi statali è possibile risparmiare e anche molto. E in questo caso il beneficio è più che raddoppiato, in quanto oltre a fare bene al proprio portafoglio, si aiuta il pianeta e non si deve stare a prestare troppa attenzione alla manutenzione, visto che gli EV ne richiedono davvero poca. A fronte di una minor componentistica, infatti, per tenere la macchina in ordine si spende il 35% in meno rispetto ad una classica.
Auto elettriche a buon mercato, quali sono i marchi
Ma veniamo al tema dell’articolo, ossia i veicoli a batteria che permettono una spesa tra i 17 e i 35mila euro. Partiamo dalla solita Dacia Spring, onnipresente nelle classifiche dedicate alla convenienza.
Citycar dallo stile che ricorda un crossover, presenta un paraurti dalle dimensioni voluminose, fari LED dal disegno affilato, ampi montanti posteriori del tetto che rendono la visibilità non ottimale, e un lunotto un po’ troppo sacrificato. Omologata per quattro persone, è spaziosa, ma basica per tutto il resto. Il bagagliaio offre 270 litri di capacità di carico. La si può trovare a listino a 17.000 euro.
Con la Dr 3.0 si passa ad uno stile decisamente più sportivo. Le ruote sono da 17 pollici e gli interni ben rifiniti. La plancia è in simil-fibra di carbonio e vi è pure un display da nove pollici. Tre le dotazioni, i retrovisori sbrinabili, la telecamera per la retromarcia e il tettuccio apribile elettricamente. Non sono installati ADAS e gli airbag sono soltanto due, frontali. Il motore benzina da 1,5 litri garantisce una potenza di 106 cv, poco performante a bassi regimi. Volendo la si può acquistare in versione bifuel a GPL. La spesa è di 18mila euro.
La Renault Twingo E-Tech da 3,615 metri e cinque porte differisce dalla vecchia Twingo dalla presenza dell’unità motrice sotto il pianale del bagagliaio, per cui si può caricare tanto senza ansia. I sedili posteriori non sono comodissimi e non danno molta possibilità di vedere ciò che accade davanti per l’altezza dei sedili anteriori. Per lei bisogna tirare fuori 22.000 euro.
Dall’Europa all’Asia con la Zeekr X del Gruppo Geely è lunga 4,450 metri, larga 1,836 metri e alta 1,572 metri. Il powertrain è composto o da un singolo propulsore sull’asse posteriore da 272 cv, oppure da due da 428 cv complessivi. Il passaggio da 0 a100 km/h avviene rispettivamente in 5,8 e 3,7 secondi. La batteria è da cc kWh. Per averla ci vogliono 25mila euro.
Recentemente aggiornata sul fronte motore che ora garantisce 156 cv ed 260 Nm di coppia la Peugeot e-208 vanta un’autonomia dichiarata di 400 km, con un consumo di 12 kWh ogni 100 km. La nuova batteria da 400 volt ha una capacità di 48,1 Wh. Tra le chicche, la pompa di calore per ottimizzare l’efficacia dell’aria condizionata e del riscaldamento. Qui si inizia da 25mila euro.
Finiamo con la Volkswagen ID.3, cinque porte di media misura. Ha una piattaforma particolare, con l’unità motrice posteriore e la batteria sotto il pianale. Spiccano le ruote voluminose, gli interni comodi e due display. Abbastanza capiente il bagagliaio. Forse troppo poco per una vettura venduta a 35.000 euro.