Nell’ultimo anno si è avuto un netto aumento delle sanzioni per eccesso di velocità nella Capitale, il motivo è la linea ben precisa decisa dal sindaco Gualtieri
I cittadini romani sono avvertiti: i controlli sulla velocità in città ed in periferia sono aumentati e continueranno a farlo. La scelta è proprio del sindaco Gualtieri che da più di un anno ha dichiarato apertamente guerra agli automobilisti spericolati che superano i limiti di velocità.
Lo faceva in occasione della morte di un giovane travolto da un’auto mentre camminava con un amico sul marciapiede. A più di 12 mesi di distanza possiamo dire che i numeri hanno certificato questa precisa direzione voluta dall’amministrazione comunale.
I numeri sono stati forniti dalla relazione che entro ogni 31 maggio tutte le amministrazioni comunali devono fornire al Governo affinché vengano poi pubblicate sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno. Le sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada emesse da Roma Capitale nel 2022 sono pari ad un totale di 133 milioni di euro, e comportano un incremento del 41,3 per cento rispetto al 2021 quando il comune aveva incassato 94 milioni.
Sotto il profilo economico il documento dimostra come effettivamente la spesa comunale si sia concentrata verso una implementazione della strumentazione di controllo con 19 milioni di euro in acquisti di nuova strumentazione.
Gualtieri: “Combattere la velocità è una priorità di questa amministrazione”
Il sindaco Roberto Gualtieri aveva parlato di una possibile stretta all’indomani dell’incidente che costò la vita al giovane Francesco Valdiserri mentre camminava sul marciapiede di via Cristoforo Colombo. Una macchina guidata da una donna sotto effetto di sostanze stupefacenti e positiva all’alcol test uscendo fuori strada travolse il ragazzo intento a camminare con un amico sul marciapiede.
“Il comune combatterà i guidatori che non rispettano i limiti di velocità. Per noi si tratta di una priorità“, diceva il sindaco più di 365 giorni fa. In un solo anno in effetti le sanzioni per eccesso di velocità sono salite ad un totale di 6,1 milioni contro i 4,6 milioni di introiti incassati grazie agli autovelox nel 2021.
Il fenomeno a dire il vero non si arresta al solo contesto cittadino della Capitale perché in realtà in tutto il paese si registra un deciso aumento di controlli per contrastare i guidatori che superano i limiti di velocità. Una precisa linea del Governo centrale e di quello cittadino a Roma dove in un anno il numero di autovelox fissi e mobili è passato da 22 a 50 mentre sono quadruplicate le telecamere ai semafori.
Eppure le tragedie non sembrano fermarsi come tragicamente testimoniato dall’incidente di qualche giorno fa quando nel quadrante sud della città un bambino di 5 anni ha perso la vita nello scontro tra la Smart guidata dalla sua mamma ed un suv guidato da alcuni youtubers. Staremo a vedere se arriverà una nuova stretta dopo i tutor installati nella galleria Giovanni XXIII e lungo la via del Mare, i cittadini romani sono avvertiti.