Marc Marquez non si è preso la colpa dell’incidente delle libere del Sachsenring, ed ora nascono nuove polemiche. Che tensione.
Il periodo nero di Marc Marquez non sembra conoscere fine, ed ora è arrivata un’altra cocente delusione nel corso del Gran Premio di Germania. Il venerdì di prove libere, il nativo di Cervera, se lo attendeva forse ben diverso, visto che su questa pista ha sempre fatto il funambolo, anche se a suo dire, la mancanza di competitività non è stata una sorpresa.
La sua Honda è sembrata un toro nel rodeo, incapace di inserirsi agilmente nei cambi di direzione, arrivando ad imbizzarrirsi in un’occasione, portando il suo signore in sella a farle un dito medio. Scene così non le avevamo mai viste, e sembra davvero che l’otto volte campione del mondo sia arrivato al limite della sopportazione.
Marquez è stanco di una Honda che non lo assiste, che non segue ciò che vuole lui, e lo sta portando anche a commettere errori pesanti. Quando mancavano tre minuti al termine delle seconde libere, lo spagnolo era fuori dalla Q2, e si è lanciato per cercare un giro che lo portasse in top ten.
Il suo obiettivo è svanito subito dopo aver tagliato il traguardo, quando ha perso l’anteriore alla prima staccata. In quel momento, la Ducati Pramac di Johann Zarco stava uscendo dai box, ed è stata presa in pieno dalla RC213V che era ormai partita per la tangente, impossibile da controllare.
L’impatto è stato terrificante, ma per fortuna, nessuno si è fatto male seriamente, anche se sarebbe bastato un angolo leggermente diverso e Johann avrebbe potuto subire delle conseguenze ben più gravi. La tensione, in tal senso, è esplosa poco dopo la bandiera a scacchi del venerdì pomeriggio.
Marquez, ecco le sue parole sull’incidente con Zarco
Subito dopo l’incidente, Marc Marquez non è andato a sincerarsi delle condizioni di Johann Zarco, cosa che non è stata gradita da Gino Borsoi, il team manager della Pramac, che lo ha fatto notare alle interviste. Il nativo di Cervera si è incontrato con Johann Zarco nel paddock, e tutto sembrava risolto, sino a quando il rider della Honda non si è recato alle interviste.
Marc si è accusato dell’errore, ma poi ha dato la colpa dell’incidente proprio alla traiettoria scelta dal rider transalpino: “Quando sono io che sbaglio, tutti sono pronti subito ad accusarmi. L’errore nel perdere la moto è stato il mio, ma sono cose che possono succedere in quel tratto, a tanti è capitato. Tuttavia, se c’era qualcuno che poteva evitare il contatto, quello era proprio Zarco, io non potevo fare più nulla una volta perso il controllo della mia moto“.
Marquez ha poi aggiunto: “Il pilota che esce dai box deve sempre guardarsi dietro, sei tenuto a fermarti sulla pit-lane, non ad entrare in pista se c’è qualcuno che sta arrivando molto più veloce. Per fortuna, nessuno dei due si è fatto male, ma poteva finire molto peggio, visto che in quel punto si arriva sempre molto forte e la moto può partire“.