Ti sei mai chiesto a quanto ammonta il patrimonio di John Elkann? Rimarrai davvero sorpreso di quanto possiede il rampollo di casa Agnelli.
Ha cominciato dalla gavetta, come tutti gli “uomini Fiat”. Nel suo lento progresso di crescita personale, nelle aziende di famiglia, ha avuto la fortuna, questo va detto, di essere sempre affiancato da grandi manager, che ne hanno plasmato gradualmente la formazione. 
Naturalmente, ci ha messo del suo e ha dimostrato dedizione, talento, lungimiranza. Non è da tutti, nel mondo della finanza e dell’imprenditoria, dare la possibilità “al rampollo di casa”, ed è di certo un vantaggio, da non ritrovarsi sulle spalle, come un macigno, dalla sera alla mattina, tutte le responsabilità.
Potrebbe riassumersi in questi concetti la storia recente di John Elkann, oggi ai vertici di Stellantis, il gruppo che ha assorbito la Fiat, e anche numero uno del mondo Ferrari, ma soprattutto “visionario” testimone, al fianco del compianto Marchionne, di quel passaggio epocale rappresentato dal salto di qualità che consentì all’azienda torinese, un decennio or sono, di fare il salto negli Usa, unendosi con il colosso Chrysler.
John Elkann: la gavetta, l’ascesa, gli incarichi prestigiosi. Ecco il suo patrimonio oggi
Al momento, tra le miriadi di incarichi che ricopre, due sono, come detto, le posizioni di maggior prestigio: John Elkann è stato nominato Presidente-Amministratore Esecutivo di Stellantis con effetto dal 17 gennaio 2021. In precedenza, è stato Presidente e Amministratore Esecutivo di FCA dal 13 ottobre 2014. Il rampollo di Casa Agnelli è anche, come detto, il numero uno di Ferrari. 
Un passo indietro, doveroso, va fatto, nel raccontare quanto “la relazione” con Marchionne gli abbia giovato. John Elkann attribuisce all’ex capo della Fiat Sergio Marchionne il merito di aver salvato l’industria automobilistica italiana. Per il giovane John, Sergio era “un patriota” nel senso più alto del termine.
Elkann deve tutto a Marchionne, il manager, l’uomo, soprattutto il genio, che ha guidato la casa automobilistica italiana dal 2004 fino alla sua morte nel 2018. Marchionne ed Elkann hanno il merito di aver unito la Fiat al produttore statunitense Chrysler, trasformando, come scrisse in un epocale editoriale l’autorevole Bloomberg, “due attori regionali in difficoltà” in uno dei maggiori produttori automobilistici del mondo quale Fiat è oggi.
Avreste del resto mai immaginato, a metà anni 90, quando la casa torinese produceva in casa propria e in pochi altri paesi europei, che la Fiat 500, quella nuova ovviamente, un giorno sarebbe stata vista “scorrazzare” per le strade nordamericane, facendo registrare il boom di vendite tra Canada e Usa?.
Lo sai a quanto ammonta il patrimonio di John Elkann? Intanto va detto che il giovane John è stato tra i principali promotori della nascita del Gruppo Stellantis, una società che comprende al proprio interno diverse tra le società automobilistiche più importanti al mondo come Opel, Citroen.
Ne è diventato sin da subito il Presidente, carica che gli garantisce un contributo annuale di 7,9 milioni di Euro. Il Gruppo Stellantis, ricordiamolo, non ha mai inglobato la Ferrari, con il Cavallino Rampante che è passato a sua volta a John Elkann il 25 luglio 2018, giorno della morte di Marchionne.
Da questa carica il suo compenso risulta essere invece di 4,48 milioni di Euro. John Elkann è oggi il più ricco degli uomini di casa Fiat, senza dubbio alcuno. Stando a quanto riportato da Forbes, John vanta un patrimonio netto personale di oltre due miliardi di euro.
