Berline e station wagon: nonostante per loro non sia un momento magico, c’è chi pensa ad un futuro elettrico. E’ una storica azienda europea.
E’ il momento dei suv, dei crossover, delle city car: sono loro a dominare la scena, soprattutto in relazione a quel “moto perpetuo” che vede le principali aziende mondiali, sia quelle storiche, sia quelle con vita più recente, decidere, chi prima o chi dopo, di sposare una conversione, parziale se non totale, al mondo dell’elettrico.
Che ne è delle berline e delle station wagon? Non è certo il loro momento più favorevole. E allora quale è il loro destino? Chi le produce come intende favorire la loro ripresa sul mercato? Scopriamo insieme, tra indiscrezioni e dichiarazioni ufficiali, come intende muoversi la Volvo, che non può certo permettersi di restare a guardare senza provare ad avere, come sempre ha fatto, un ruolo chiave nel mondo delle quattro ruote, sia del Vecchio Continente che Oltre Oceano.
Secondo le informazioni in nostro possesso, confermate in parte dai vertici della stessa azienda, il prossimo anno è previsto un nuovo crossover elettrico a grandezza naturale targato Volvo, ma in programma, sempre all’insegna dell’elettrico, ci sarebbero anche una berlina e un crossover più piccolo. Certo non in un futuro vicinissimo, ma le intenzioni ci sono tutte.
Insomma, nel processo di conversione all’elettrico, la Volvo è consapevole di non poter dare priorità a tipologie di vetture che per ora il mercato ha messo in secondo piano, ma non per questo intende escluderle del tutto. In particolare Volvo non abbandonerà del tutto il mondo delle station wagon, questo è certo, prevedendo anche in questo caso di sposare le nuove tecnologie.
Volvo apre le porte all’elettrico: ecco cosa accadrà nello stabilimento della Carolina del Sud
I fatti parlano chiaro. Volvo sta accelerando la sua transizione verso i veicoli elettrici, e nei prossimi anni vedremo almeno cinque nuovi veicoli elettrici targati Volvo e un conseguente massiccio potenziamento dell’impianto di assemblaggio della società svedese nello stabilimento della Carolina del Sud.
La notizia è arrivata direttamente, alcuni mesi fa, quando, nel corso di un un evento dei concessionari Volvo a Miami, la stessa azienda scandinava aveva presentato i suoi piani futuri a circa 800 rivenditori del Nord e del Sud America.
Elettrico doveva essere ed elettrico sarà. I prossimi veicoli elettrici includeranno un crossover grande e piccolo e una nuova berlina. Il crossover a grandezza naturale, di fatto un sostituto della XC90, dovrebbe arrivare il prossimo anno e somigliare al Concept Recharge del 2021. Dovrebbe offrire tre file di sedili e sarà venduto insieme all’attuale XC90. Volvo prevede vendite di circa 20.000 unità l’anno prossimo.
Ci saranno, in futuro, è certo, anche due modelli sportivi in stile wagon che Volvo apparentemente, ma per ora non sono trapelati altri dettagli. Si prevede inoltre che Volvo costruirà un crossover elettrico posizionato tra la XC60 e la XC90, previsto per il 2025, con una produzione globale di 100.000 unità all’anno.
Si vocifera anche di una XC60 completamente elettrica e di un veicolo elettrico più piccolo del crossover compatto XC40. Questa offensiva di prodotti elettrici si baserà sullo stabilimento Volvo di Ridgeville, nella Carolina del Sud, da 2,3 milioni di piedi quadrati. La fabbrica attualmente produce la berlina S60, ma sforna solo una piccola frazione della sua capacità di 150.000 veicoli all’anno. Volvo sta pianificando un “ambizioso piano di assunzioni” per prepararsi al lancio dei prossimi veicoli elettrici.