La Bugatti Veyron è una delle vetture più di valore della storia dell’Automotive. Anche solo il cambio d’olio è roba per ricchi.
Chi si avvicina ad una concessionaria Bugatti, di certo, non ha problemi ad arrivare a fine mese. Le vetture di Molsheim sono nate per stupire e per costare. La Veyron, al lancio, è diventata l’auto di serie più veloce al mondo, tenendo il primato per molti anni, sino all’arrivo della SSC Ultimate Aero TT che ha stabilito il nuovo primato di 412 km/h. 
La Veyron, inizialmente, non superava i 408,47 km/h, ma in seguito si è ripresa lo scettro con l’erede Chiron. La Veyron, infatti, è uscita di produzione nel 2015 ma per 10 anni è stata la vettura più agognata dagli appassionati di velocità. Top speed a parte, la Bugatti ha anche un passato glorioso nelle corse. Il brand, creato nella cittadina di Molsheim della Francia, ha un cuore italiano. L’imprenditore Ettore Bugatti, infatti, era nato a Milano nel 1881.
Gli esperti di Motorsport ricorderanno il nome dal pilota Pierre Veyron, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1939 a bordo di una Bugatti. La realizzazione della Veyron ha radici profonde. Il progetto è cominciato nel 1999 con il lancio a Tokyo di una concept car molto simile all’auto poi, effettivamente, prodotta. La versione definitiva porta la firma del designer Hartmut Warkuss, sulla linea dei precedenti tre prototipi curati da Giorgetto Giugiaro per Italdesign.
La Volkswagen, proprietaria del marchio Bugatti, annunciò il lancio nel 2001, affermando che avrebbe avuto 1000 cavalli e sarebbe costata un milione di euro spaccato. I ritardi di produzione la portarono nei garage di ricchi collezionisti solo a partire dal 2005. Dal primo aprile 2006 il prezzo della coupé fu portato a 1.100.000 euro, pur conservando le medesime condizioni contrattuali.
Il costo assurdo della manutenzione di una Bugatti Veyron
La supercar francese è pensata per privilegiati che non hanno alcun problema economico. Per tutti gli interventi di manutenzione di una Bugatti è necessario portare la vettura allo stabilimento di produzione. Data la complessità del mezzo possono intervenire solo mani esperte che si fanno ben pagare. Sotto il cofano di una Veyron batte un motore W16 di 7.993 cm³ di cilindrata, costituito da due coppie di due bancate a V stretta di quattro cilindri ciascuna posta tra loro con un angolo di 90°. 
L’auto presenta un totale di 64 valvole e sprigiona 1001 CV (1200 CV nelle versioni Super Sport e Grand Sport Vitesse) di potenza massima dichiarata a 6.000 giri al minuto. L’auto non è agilissima nei tratti misti, ma è un autentico fulmine sul dritto. Il rapporto potenza-peso è all’incirca di 532 cavalli vapore/t, una potenza specifica di 150,0 CV/litro, e una coppia massima di 1.250 Nm a 2200 giri/minuto.
Il collezionista di auto Manny Khoshbin possiede tre Bugatti e in una intervista sul sito Supercar Blondie ha rivelato quanto spende per mantenerle. Khoshbin ha raccomandato di sostituire l’olio e tutti i fluidi ogni anno. Solo questo piccolo particolare gli costa oltre 23mila euro. Con questa cifra sul mercato potreste comprare diverse vetture valide. Il motivo del costo esorbitante? “Un auto normale ha un tappo di scarico, ma questa macchina è dotata di 16 diversi tappi di scarico, e indovina un po’, non sono facilmente accessibili“, ha affermato il collezionista.
