Sottoscrivere l’assicurazione auto resta obbligatorio per legge, ma è allo stesso tempo farlo senza spendere eccessivamente. Fortunatamente farlo non è impossibile.
Ogni possessore di un veicolo a motore sa bene come sia necessario sottostare a una serie di obblighi per poter viaggiare ed essere in regola, senza il rischio di andare incontro a sanzioni anche piuttosto pesanti. Tra questi, ci sono gli obblighi relativi a bollo auto e assicurazione, anche se le due imposte vengono percepite in maniera differente dagli utenti.
Il primo è però odiato da molti, che ritengono ingiusto dover pagare un importo annuale fisso solo perché si è in possesso di una vettura. La polizza, invece, può essere modulata sulla base delle abitudini di ognuno, chi ad esempio usa poco la vettura può puntare su una polizza valida solo per determinati chilometri e ridurre così il costo da sostenere.
Come accade per le utenze di casa, anche per l’assicurazione auto è possibile scegliere la compagnia con cui sottoscrivere il contratto e valutare quale sia la soluzione che risulta essere più vantaggiosa.
Anche la persona a cui si decide di intestare il contratto ha un ruolo determinante. In genere è bene evitare un neopatentato (rientrano in questa categoria chi ha la patente da meno di tre anni) perché è ritenuto un profilo più a rischio di incidente, quindi viene chiesto un premio annuale maggiore.
Chi invece ha diversi anni di esperienza alla guida alle spalle è ritenuto dalle compagnie più affidabile, cosa che influisce anche sul costo da pagare, che diventa quindi minore.
La scelta dell’intestatario giusto per l’assicurazione auto non è l’unico consiglio da sfruttare in un’ottica di risparmio.
Il costo può essere minore, ad esempio, se si sceglie l’opzione “guida esclusiva”, utilizzabile però solo se il contraente è anche il proprietario del mezzo. La compagnia risarcirà i danni anche se c’è stato un incidente con un soggetto diverso alla guida, ma si rivarrà poi sul proprietario contraente.
È utile anche installare la scatola nera a bordo, utile per ricostruire la dinamica nel caso in cui si dovesse incorrere in un sinistro. Si tratta inoltre di un dispositivo utile anche per avere un profilo di chi è al volante, utile anche per i rinnovi futuri della polizza.
Se si usa il mezzo solo in alcuni periodi dell’anno si può infine optare per un’assicurazione temporanea, quindi con validità giornaliera, mensile, trimestrale o semestrale. Il costo richiesto sarà certamente inferiore rispetto a quanto previsto per un contratto annuale, ma maggiore mensilmente.
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…
L’industria dell’Automotive italiana sta facendo acqua da tutte le parti. C’è una tendenza chiara a…
In queste ultime ore, Triumph ha tolto i veli alla nuova crossover stradale, vale a…