Il Mondiale di Formula 1 si corre anche fuori dalla pista, occhio alle mosse di Red Bull e Ferrari.
La Formula 1, per quanto riguarda quest’anno, è quasi più avvincente per quello che sta succedendo nel paddock che per quello che succede in pista. Il totale dominio di Red Bull, nella persona di Max Verstappen, ha ormai praticamente chiuso il Mondiale. 
Max Verstappen ha conquistato cinque vittorie su sette Gran Premi, e le altre due le ha portate a casa Sergio Perez, suo compagno di scuderia. Risultati che parlano chiaro, tanto da portare Helmut Marko a dichiarare che il Mondiale è già finito.
Gli atri team stanno tentando di tutto per cercare di colmare il gap con il team austriaco, anche lavorando nel paddock. Oltre agli aggiornamenti portati, per esempio, a Barcellona da Ferrari, il team di Maranello è ormai da diverse settimane al lavoro con l’obiettivo di portare a casa qualche ingegnere che possa rivoluzionare il team.
Ovviamente le intenzioni di Ferrari sono tutte rivolte agli ingegneri Red Bull. Da tempo circola l’indiscrezione secondo la quale Ferrari sta cercando di convincere Pierre Wachè, direttore tecnico Red Bull, a cambiare casacca.
Formula 1, duello Ferrari-Red Bull: la situazione nelle scuderie
Red Bull deve difendersi dagli attacchi degli altri team, soprattutto al di fuori della pista. Ferrari sta cercando ingegneri nuovi per dare una ventata di aria fresca al gruppo, e vuole strapparli a Red Bull. Già diverse volte Helmut Marko ha dichiarato che i loro ingegneri sono incedibili, ma Ferrari non molla il colpo. 
Il team austriaco, allora, cerca di portarsi avanti. Pare sia vicinissimo un accordo di rinnovo tra Red Bull e Pierre Wachè. Come riportato dal giornalista Joe Saward, l’ingegnere francese dovrebbe legarsi al team fino al 2028, anno in cui, tra l’altro, scade anche il contratto di Verstappen con la Red Bull.
Attenzione, tuttavia, a Ferrari. Il team di Maranello è forte dell’accordo tra Laurent Mekies e Alpha Tauri, team satellite di red Bull. Mekies sarà team principal di Alpha Tauri dal 2024, ma Ferrari potrebbe liberarlo già da adesso, facendo un favore ai rivali. Una situazione complessa, con Ferrari che tiene in “ostaggio” Mekies usandolo come pedina di scambio.
Red Bull non sembra cedere, ma nelle prossime settimane potrebbe succedere qualunque cosa. I movimenti all’interno del paddock sono sempre imprevedibili, soprattutto quando si va verso la seconda parte di stagione.
