Mick Schumacher è stato molto vicino a diventare un pilota della Red Bull, ma poi tutto è saltato. Eccone i motivi principali.
Il 2023 è stato l’anno del ritorno in F1 di Nico Hulkenberg, il quale ha preso il posto di Mick Schumacher alla Haas. Il figlio del Kaiser di Kerpen è stato infatti licenziato da Gunther Steiner, che ha preferito puntare su due piloti esperti, affiancando l’ex Renault, Force India e Williams a Kevin Magnussen, confermatissimo dopo un gran 2022.
Mick non è stato reputato all’altezza dopo aver perso nettamente il confronto con il compagno di squadra, andando a punti in sole due occasioni, a Silverstone ed in Austria. Dal canto suo, il danese ha chiuso addirittura quinto nella gara del ritorno in Bahrain, oltre a conquistare tanti altri piazzamenti importanti ed una fantastica pole position in Brasile, ad Interlagos, sotto la pioggia.
Mick Schumacher, inoltre, ha commesso davvero troppi errori, totalizzando, secondo le stime, ben 4 milioni di dollari di danni per la sua squadra. Si tratta di un bottino insostenibile per un piccolo team, ancor di più in tempi di Budget Cap, dove bisogna essere molto precisi a livello di spese.
Il licenziamento del figlio di Michael è stato comunicato nel novembre dello scorso anno, dopo l’annuncio del fatto che avrebbe lasciato anche la Ferrari Driver Academy, nella quale è cresciuto a livello sportivo. Eppure, per Mick ci sarebbe stata la possibilità di continuare a correre in F1. Ecco come.
Mick Schumacher, adesso c’è l’ammissione di Franz Tost
Mick Schumacher non è del tutto uscito dalla F1, dal momento che, subito dopo la cacciata da parte della Haas, c’è stato il colpaccio in termini di marketing da parte di Toto Wolff. Il team principal della casa della Stella a tre punte, infatti, ha deciso di ingaggiarlo come terzo pilota.
Il giovane tedesco è sceso in pista pochi giorni fa a Barcellona per dei test Pirelli, calandosi per la prima volta nell’abitacolo della F1 W14. Il ragazzo ha raccontato di aver avuto delle sensazioni fantastiche alla guida della freccia nera, che con l’avvento della sua versione B sembra davvero rinata.
Mick Schumacher, tuttavia, sarebbe potuto restare in F1 con un altro team, come aveva detto qualche tempo fa suo zio Ralf, ex pilota e vincitore di 6 Gran Premi in carriera con la Williams-BMW, a cavallo tra il 2001 ed il 2003. L’ex pilota e fratello di Michael si era anche scagliato contro Helmut Marko, ed a dar credito alle sue parole è stato in questi giorni Franz Tost, team principal dell’AlphaTauri, che aveva un interesse per il giovane pilota tedesco.
Intervistato da “Formel1.de“, Tost ha infatti dichiarato: “Quando abbiamo saputo che Gasly sarebbe andato in Alpine, non sapevamo con chi sostituirlo, almeno sino a Monza. In quel momento, mi è subito venuto in mente di prendere Schumacher, credo che lui sia molto più bravo di ciò che pensi la gente. Poi però, la sua candidatura è stata scartata, ed ora non c’è più nulla da dire a riguardo, visto che abbiamo preso De Vries. Ora è lui il nostro nuovo pilota“.