Le auto elettriche continuano ad evolversi ad una velocità impressionante. Una start up ha ideato una nuova batteria che rappresenterebbe una rivoluzione.
Uno dei dibattiti principali degli ultimi anni riguarda l’uso delle batterie agli ioni di litio. Le auto e le moto elettriche stanno avendo un boom a livello planetario. Sotto questo aspetto l’Italia non può essere vista come punto di riferimento della nuova tecnologia per diversi fattori. Prima di tutto l’aspetto economico che sta avendo una incidenza determinante. 
In pochi possono permettersi auto alla spina, considerate le cifre esorbitanti, e la mancanza di una rete infrastrutturale di livello. Quanto emerso sull’effettiva funzionalità a lungo termine delle batterie ha lasciato molti interdetti. Al di là degli early adopter, cioè coloro che adattano la propria esistenza alle esigenze del mezzo, le batterie dopo 8 anni sono da sostituire, in media, massimo dieci.
Ciò vuol dire che se comprerete oggi una EV, 12 anni prima la nota dead line del 2035 sul bando dei motori termici, vi ritroverete a dover sborsare migliaia di euro per una nuova batteria.
Per completare la sostituzione completa del pacco batterie fuori garanzia, ad esempio, di una Tesla si deve mettere in conto una spesa tra i 15 mila ed i 25 mila euro. Una pura follia. Non si tratta di essere petrolhead ma di guardare in faccia alla realtà. Si tratterebbe di risparmiare anni e anni per dover fronteggiare una nuova pesante spesa che, un tempo, consisteva nell’acquisto di un’ottima vettura nuova.
Sulla batterie i costruttori presentano una garanzia di lunga durata. I grandi brand garantiscono ai clienti una copertura di 5 anni o 120 mila chilometri di utilizzo. L’impatto ambientale e il fattore degradazione non è da sottovalutare. Il calo dell’autonomia del veicolo, legato al peggioramento della batteria, potrebbe diventare impattante anche sull’ambiente.
Batterie auto elettrica, nuova soluzione dalla Cina
Nel Terra del Dragone hanno affrontato il problema sotto una prospettiva diversa. Uno dei patemi di chi acquista una EV è legato al clima. Una start up cinese ha pensato alla produzione di una batteria, capace di conservare la sua efficienza al di là del freddo e delle condizioni climatiche avverse.
Le batterie di Greater Bay Technology, una startup fondata da GAC Motor nel 2020, usa dei materiali superconduttori che permetterebbero prestazioni eccellenti in ogni condizione. 
Con delle celle denominate eXtreme Fast Charging (XFC) si possono caricare completamente in un quarto d’ora. Le nuove Phoenix EV permetterebbero di ovviare anche alle temperature più rigide, garantendo sino a 1.000 km con una singola carica. Sono capaci di passare da -20° C a 25° C in cinque minuti, grazie ad un sistema di gestione delle temperature mai visto prima.
Di conseguenza si allungherebbe anche la vita delle batterie. Occorrerà aspettare per comprendere nel dettaglio il funzionamento, tuttavia la notizia rappresenta già un buon segnale. Più passerà il tempo, più le tecnologie avanzeranno e saranno collaudate.
Si spera che il prezzo delle EV possa scendere e non continuare ad essere proibitivo per i più. Ad oggi un’auto alla spina può essere vista, esclusivamente, come seconda auto per privilegiati che hanno un garage e, naturalmente, una comoda colonnina di ricarica nel box.
