Nuove polemiche sul fronte degli autovelox, che non fanno altro che far discutere. L’ultima notizia è davvero assurda e cambia tutto.
Quello dell’autovelox è un argomento sempre molto caldo, che fa discutere a causa delle tante multe che può far scattare. In atto, da parte del Governo, c’è un decreto che punta a smascherare i comuni più furbi, visto che questa è ormai una tecnica molto nota per battere cassa e defraudare i cittadini.
Infatti, la sicurezza stradale va sempre al primo posto ed è importante rispettare la velocità massima senza eccessi, ma molte volte, gli autovelox vengono piazzati in punti in cui sono invisibili, fatti ad hoc per ottenere dei soldi extra per pagare i debiti delle giunte comunali. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di ridurre questa pratica, ma è chiaro che ci vorrà del tempo.
Infatti, per chi non lo sapesse, ci sono delle regole ben precise per piazzare le cosiddette “macchinette”, come il fatto di doverle posizionare in punti visibili, mediante apposita segnaletica che avverte i conducenti sul rischio di poter incappare in una sanzione pecuniaria se non si riduce la velocità. Nelle ultime ore, a tal proposito, è arrivata una notizia molto importante-
Autovelox, c’è la notizia che farà felice tanti italiani
Una delle città d’Italia in cui gli autovelox sono più presenti è Milano, ed è qui che è arrivata una vera e propria sentenza shock. Su viale Fulvio Testi, infatti, sono presenti delle macchinette che sono state giudicate irregolari da parte del giudice, ed ora andremo ad approfondire l’argomento.
In quella zona, infatti, l’autovelox è il vero e proprio spauracchi di chi transita con la propria auto o con qualsiasi altro mezzo, e c’è un dato a confermarlo. Infatti, la maggior parte delle 48 mila multe che sono state fatte a Milano nei primi sei mesi del 2022 provenivano proprio da quella zona, ma ora può cambiare tutto.
Il Tribunale civile ha infatti stabilito che i dispositivi posizionati per la rilevazione della velocità sono irregolari. Infatti, la strada sulla quale sono piazzati non è a norma per poterli ospitare. Infatti, secondo il giudice che ha emesso la sentenza, questo viale non ha i requisiti necessari per essere giudicato come una strada urbana di scorrimento, ed è quindi qui che è stato effettuato un grave errore da parte del Prefetto, che non avrebbe dovuto dare l’ok ad installare i dispositivi stessi.
Per il momento, ad un automobilista sono stati annullati due dei cinque verbali che ha ricevuto, visto che ha dovuto pagare gli altri tre per motivi procedurali, ma molte cose potrebbero cambiare data questa storica sentenza, a cominciare dalla rimozione delle macchinette che sarà immediata.
Tuttavia, c’è anche un’altra possibilità, visto che il Comune di Milano sta ancora riflettendo sull’eventuale adeguamento della strada. In pratica, sarebbe necessario adeguare le banchine e procedere alla trasformazione di questa parte della carreggiata in una strada urbana di scorrimento, ma fino a quel momento, i dispositivi dovranno restare spenti per evitare altri guai.