La stagione di Charles Leclerc in questo momento è ampiamente sotto le aspettative e di recente sembra aver frenato la Ferrari.
La Ferrari avrebbe dovuto essere competitiva in questa stagione, ma purtroppo le prime sette gare sono state davvero un fallimento. Il quarto posto in classifica costruttori è inammissibile e Charles Leclerc ha chiuso il GP di Barcellona fuori dalla zona punti. 
Oltre al disastroso undicesimo posto ottenuto in gara quello che sicuramente ha preoccupato maggiormente il pubblico ferrarista è stato il disastroso 19esimo tempo in qualifica. Almeno al sabato infatti la Rossa sembrava poter essere competitiva e invece è stata un disastro su tutta la linea.
In queste ultime gare si sta provando in tutti i modi a dare un senso al futuro del Cavallino Rampante, con gli ingegneri che stanno valutando ogni possibile cambiamento in modo tale da far tornare a splendere la monoposto. Lo stile di guida dei due piloti sembra però essere abbastanza differente.
Nello scorso anno infatti a lamentarsi era Carlos Sainz che faceva fatica a trovare il giusto assetto con la monoposto, mentre quest’anno è Leclerc che sembra lontano parente di quello ammirato e amato in passato. Per fortuna stanno arrivando gli aggiornamenti, anche se a Barcellona non hanno funzionato.
Il cambiamento forse alle volte deve avvenire con parsimonia e intelligenza, per questo motivo Charles Leclerc sembra aver messo un veto proprio su una possibile modifica che stavano apportando in casa Ferrari.
Leclerc limita gli aggiornamenti: ecco cosa ha modificato
A Barcellona la Ferrari ha presentato una serie di aggiornamenti che avrebbe dovuto portare alle tanto attese migliorie sulla monoposto. Stando a quanto riportato da Racingnews365.nl sembra però che Charles abbia posto il veto ad alcune di esse. 
Una di queste dovrebbe essere legata alle novità sulle sospensioni posteriori, aggiornamenti che in Spagna non si sono visti a quanto pare proprio per la mancata volontà di Charles Leclerc. La decisione del monegasco sembra essere derivata infatti dalla pochezza nelle prestazioni della monoposto al simulatore.
La scelta ha lasciato indubbiamente perplessi al momento, ma è normale che il lavoro di sviluppo della monoposto passa dalla collaborazione tra ingegneri e piloti. Questo non significa che le sospensioni posteriori attuali siano perfette, anzi se erano già entrate in precedenza nel lotto delle possibili novità significa che vanno modificate, ma non in questo modo.
Tra le principali modifiche che sono state attuate dalla Ferrari nel weekend catalano vi è di sicuro l’introduzione del sidepod che presenta un profilo posteriore abbastanza inclinato. L’intento è stato imitare quanto più possibile la componente che è stata montata sulla Red Bull RB19. Oltre a questo la Ferrari ha optato per una sensibile diminuzione del numero delle branchie, il che permetterebbe di migliorare il raffreddamento al di sotto della carrozzeria.
Dunque ora c’è da rimettersi al lavoro per provare a migliorare la monoposto, magari già in vista del Canada. La Ferrari sa già che la vittoria del Mondiale 2023 è impossibile, ma si deve provare in qualche modo a salvare l’onore.
