Puntare sul comfort è una tendenza fondamentale per tutti i produttori di auto. E c’è un obbligo ormai prossimo, previsto dal 2024, non saranno ammesse deroghe.
L’auto è indispensabile per molti, a maggior ragione per chi non ha soluzioni alternative e la utilizza ogni giorno per raggiungere il proprio posto di lavoro. Anzi, per alcuni rappresenta uno strumento imprescindibile per la propria professione, proprio per questo diventa indispensabile scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Ormai da tempo le vetture di nuova produzione sono caratterizzate da un’elevata dotazione tecnologica, che può migliorare l’esperienza a bordo. Davvero utilissimi, ad esempio, sono quelli che vengono definiti dispositivi di assistenza alla guida, che consentono di viaggiare in sicurezza, ma ci sono anche altri optional a cui per molti è davvero impossibile rinunciare.
La tecnologia è ormai diventata indispensabile in molti ambiti della nostra vita e ci permette di semplificare molte delle nostre azioni quotidiane, al punto tale da non poterne fare a meno.
Questo vale anche per l’auto, dove alcune dotazioni consentono di rendere tutti più sicuri, ma anche in questo ambito diventa indispensabile evitarne gli abusi. Come molti sanno, infatti, il rischio di attacchi hacker che possono complicare la situazione non può essere escluso del tutto.
Agire in maniera preventiva è quindi importante, come ha deciso di fare la Commissione Europea, attraverso due nuovi regolamenti, il numero 155 e il numero 156, che puntano ad agire in maniera uniforme.
Queste norme prendono il nome di “Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto riguarda la sicurezza informatica e il sistema di gestione della sicurezza informatica” e sono diventati effettivi da luglio 2022 nei nuovi modelli, mentre diventeranno obbligatori per tutti i nuovi veicoli realizzati da luglio 2024.
Le case automobilistiche non hanno interpretato le novità normative decise a livello europeo come una cosa inutile, anzi sono consapevoli di come sia importante preservare la sicurezza di tutti. Questo porterà però a una modifica dei sistemi attuali, operazione che comporterà una serie di investimenti che in un primo momento non erano stati programmati.
A farne le spese, però, come spesso capita, sono gli automobilisti. Le aziende del settore, infatti, non avranno alcun problema a uniformarsi, ma c’è il rischio concreto che queste spese possano portare a un incremento dei costi di listino delle auto.
Volkswagen, ad esempio, si è ritrovata a fare una scelta inaspettata nella sua produzione. Adeguare la e-UP! avrebbe comportati dei costi non sostenibili per l’azienda, ma anche per la clientela, ragion per cui si è deciso di concludere la sua produzione in via definitiva a luglio 2024.
Non è escluso che anche parte della concorrenza possa muoversi in questa direzione, consapevole di come rendere più elevati i prezzi delle vetture possa portare a un’ulteriore diminuzione delle vendite.
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