Vero che le E-Bike non costano poco ma non avremmo mai immaginato di associare questo veicolo ad una cifra a sei zeri: eppure, a Milano sta succedendo.
Rivoluzionare il mondo della mobilità è un’operazione che si fa passo dopo passo ma in certe città del nostro paese, le E-Bike o biciclette elettriche a pedalata assistita ci stanno riuscendo molto rapidamente. Avete mai visto nella vostra città quei servizi che affittano questo tipo di veicolo? Sono tutti sintomi di una transizione verso la mobilità sostenibile che procede speditamente.
Nessun progresso comunque arriva a buon mercato. Lo sa bene la start app Lime che soprattutto in città del nord dove la cultura del ciclismo è molto più diffusa grazie anche alla grande presenza di infrastrutture adeguate che mancano in altre Regioni. Questo ha permesso al brand, così come ad altri con cui questo rivaleggia, di muoversi molto bene mettendo a disposizione un ottimo servizio di noleggio di biciclette a pedalata assistita.
Il servizio tuttavia va mantenuto attivo, aggiornato – di recente sono arrivate le e-bike di quarta generazione – e tutto questo presenta dei costi non indifferenti. Un’intervista recente con lo staff di DMove rivela infatti i lati meno piacevoli della gestione di una compagnia che noleggia e-bike che ovviamente includono gli enormi costi di mantenimento.
Il manager di Lime Italia Matteo Cioffi si è raccontato ai microfoni dei giornalisti spiegando la sua visione del servizio e soprattutto, spiegando come sia difficile rimanere al passo con le necessità dei clienti: “Soddisfare un turista che ci usa una o due volte non è difficile. L’impresa è fare tutto perfettamente per convincere il cliente abituale, che ci usa giorno dopo giorno nella vita quotidiana”, spiega il dirigente italiano.
La sfida più ardua è la gestione del territorio ovvero posizionare degli hotspot per il noleggio delle biciclette elettriche nei punti giusti e naturalmente, assicurarsi che i clienti rispettino le regole restituendo in modo corretto i veicoli dopo l’utilizzo. Ma non c’è solo questo nel duro lavoro di un manager di Lime, come spiega lo stesso dirigente.
“Aggiornare la flotta è sempre una bella sfida. Cerchiamo di farlo periodicamente per non buttare le buone caratteristiche della generazione attuale in quella futura”, racconta Cioffi rivelando una realtà impensabile: aggiornare software e hardware delle biciclette per renderle sempre più performanti richiede investimenti nell’ordine dei milioni di Euro. Chi avrebbe mai detto che una flotta di E-Bike può costare così tanto? Pensateci quando ne utilizzate una a noleggio!
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