Andrea Iannone è stata una grande promessa del motociclismo italiano e ora sembra pronto a tornare in pista dopo anni di assenza.
La carriera di Andrea Iannone è stata un continuo sali e scendi dalle montagne russe. Gli ottimi risultati in Moto2 con tre anni di fila conclusi a podio alla fine della stagione e la promozione come guida della Ducati ufficiale per gli anni 2015 e 2016.
Suzuki e poi Aprilia dopo gli anni a Borgo Panigale dove nel 2016 ha potuto anche vincere la sua prima e unica gara nella classe regina. Quel trionfo in Austria per molti avrebbe potuto essere il suo definitivo trampolino di lancio per entrare tra i grandi delle due ruote moderne, ma da lì in poi si è perso.
Solo tre podi nei tre anni successivi, ottenuti tutti con la Suzuki e poi la squalifica per doping del 2019 che gli è costata la bellezza di ben 4 anni di assenza dalle corse. Eravamo alla fine dell’anno e dunque il periodo sta finalmente per scadere al termine di questo 2023.
In questi quattro anni nessuno si è di certo dimenticato di lui, infatti è diventato a tutti gli effetti un personaggio pubblico. La storia prima con Belen Rodriguez e ora con Elodie hanno fatto parlare tutti i giornali scandalistici, ma è meglio concentrarsi sulla pista.
Probabilmente Iannone aveva segnato sul calendario il 2023 perché sarebbe stato finalmente l’ultimo da squalificato. Questo gli sta dando la possibilità di potersi guardare attorno e non deve sorprendere la sua presenza a Misano in occasione del weekend della Superbike.
Iannone a Misano: “Sono pronto a tornare”
La SBK 2023 ormai è già diventata una bellissima passerella per il mondo Ducati, con Alvaro Bautista che, come detto anche da Tardozzi, fa un altro sport. Al sabato non si è corsa solo Gara 1, naturalmente dominata dal campione del mondo in carica, ma c’è stato modo di vedere tutte le massime “autorità” del mondo Ducati.
Tra Bagnaia, Tardozzi e tanti altri c’è stata la possibilità di poter sentire anche le parole di Andrea Iannone che sono state riportate dopo l’intervista a Sky Sport da Sandro Donato Grosso. Il ragazzo abruzzese sembra aver presenziato proprio per poter tastare il terreno per la prossima stagione.
“C’è una bellissima atmosfera nel paddock e sono contento di aver rivisto tanti amici. In questi anni ho sempre lavorato per questo giorno e ora sono molto sereno. Lo sono sempre stato, perché quando sei a posto con la coscienza dormi sempre bene.” Viene dunque lanciata ancora una volta velata critica nei confronti della Federazione che lo ha squalificato.
Iannone non si è ovviamente sbilanciato sul suo prossimo futuro, non sappiamo dunque se cercherà una sella nel Motomondiale o lo farà in SBK. Quest’ultima però potrebbe essere una grande occasione di rilancio, visto come per ora sono pochissime le selle confermate. L’abruzzese non vede l’ora di tornare in pista e sicuramente sarà molto bello rivederlo in pista dopo 4 anni di assenza.