L’airbag è uno dei sistemi di sicurezza più importanti, ed esiste sia in auto che in moto. L’ultima notizia è clamorosa.
La sicurezza dev’essere sempre messa al primo posto quando si viaggia per strada, che si tratti di qualcuno che guida una moto, un’auto o un qualsiasi mezzo abilitato a circolare. Nella giornata di oggi, vi parleremo di un particolare legato al famoso airbag, mezzo che ha salvato tante vite. 
In italiano, tale parola si può tradurre in “cuscino salvavita”, ed è un dispositivo di sicurezza che viene definito passivo, che si trova in vari punti della nostra. Il guidatore lo ha a disposizione all’interno del volante, ma ce ne sono altri piazzati anche nella plancia, nei sedili o anche nei vari padiglioni.
L’airbag esplode e si gonfia in caso di urti violenti, per evitare di farci andare a sbattere contro ciò che abbiamo davanti in caso di forti decelerazioni. Nelle prossime righe, vi parleremo di un caso davvero singolare che è scoppiato in America, destinato sicuramente a far discutere.
Airbag, adesso serve pagare per farlo attivare
Come detto in apertura, l’airbag non è soltanto un mezzo fondamentale per la sicurezza all’interno delle nostre auto, ma viene utilizzato anche in moto. Vi starete chiedendo come sia possibile questa cosa se non siete esperti delle due ruote, ed è evidente che questo sistema non sia un qualcosa che fuorisce dalla moto stessa. 
Infatti, i motociclisti lo hanno integrato nei giubbotti, in modo che esso, in caso di caduta, si gonfi ed attutisca gli impatti più forti. Sul sito web “Autoevolution.com“, è stato posto l’accento su un particolare tipo di giubbotto, vale a dire quello denominato Ai-1 realizzato dalla KLIM, che è uno dei top della gamma.
Realizzato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale per essere costantemente migliorato, ha un prezzo molto elevato negli Stati Uniti d’America, che tocca i 399 dollari, ma che fornisce delle protezioni di altissimo livello. Tuttavia, c’è poi una clamorosa aggiunta che va pagata sottoscrivendo un abbonamento, e stiamo parlando dei 12 dollari mensili o 120 all’anno che vanno versati per far attivare l’airbag.
Sul vostro giubbotto sarà presente una sorta di luce a LED, che se accesa, indicherà il funzionamento corretto della vostra giacca. Se, invece, essa sarà spenta, il sistema di sicurezza non entrerà in azione in caso di necessità, non riuscendo a proteggervi dagli incidenti peggiori ed esponendovi a seri rischi dal punto di vista fisico, e tutto ciò ha davvero dell’incredibile.
Tutti i clienti riceveranno un avviso ogni 30 giorni dal pagamento, in modo da ricordarvi di rinnovare il vostro abbonamento, altrimenti l’airbag si andrà a disattivare in modo del tutto automatico. C’è anche un altro particolare molto interessante, che fa capire la reale intelligenza di questo sistema.
Se l’abbonamento andrà a scadere nell’esatto momento in cui vi trovate a bordo, l’airbag continuerà a funzionare sino a che non fermerete il veicolo e non scenderete dalla vostra moto. Tutto ciò è possibile grazie ad un software collegato al giubbotto, che rileverà tutti i vostri movimenti mentre lo avete addosso.
