Per gli italiani la cucina è una cosa molto seria, per questo l’esperienza in un ristorante stellato è un qualcosa che tutti vogliono provare.
Stiamo vivendo un periodo storico incredibile, infatti i cuochi sono diventati in breve tempo i veri Vip di questi anni. I programmi di cucina si sono moltiplicati e ormai tutti conoscono perfettamente la vita e le personalità degli chef in Italia e non solo.
Fino a poco tempo fa infatti molti non conoscevano il concetto di “ristorante stellato” o comunque non era così noto come oggi. I piatti gourmet, l’attenzione all’impiattamento, la voglia di esplorare nuovi sapori e odori.
Insomma, siamo in un periodo molto diverso rispetto al passato che di sicuro era molto più “rustico” e semplice dove si cercava solo concretezza e poca estetica. La “Guida Michelin” è dunque ormai una bibbia per tutti gli appassionati di auto e di cucina, dove si ha la possibilità di conoscere i migliori ristoranti che si possono incrociare nel nostro tragitto.
La prima volta che queste guida si presentò sul mercato fu nel 1898, ma solamente nel 1920 i fratelli André ed Edouard Michelin capirono che questa avrebbe potuta essere venduta e non regalata. La prima storica edizione a pagamento si poteva acquistare con soli 7 franchi.
La maggior parte dei ristoranti presenti nella guida vengono spesso “temuti” da coloro che vogliono risparmiare. Per fortuna però c’è chi è riuscito a unire la ricerca all’attenzione per i clienti e al prezzo con un costo davvero minimo.
“Il Papavero” di chef Fabio Pesticcio: si mangia con 40 Euro
Uno dei casi più eclatanti tra i ristoranti presenti all’interno della Guida Michelin è rappresentata dal ristorante “Il Papavero”. Il locale è gestito dallo chef Fabio Pesticcio che ha avuto modo di dare vita a quello che è considerato come il ristorante più economico di tutta la Guida Michelin.
Si trova a Eboli, in provincia di Salerno, e dando uno sguardo al suo menù si scopre come i prezzi siano davvero molto simili a quelli delle trattorie. La scelta degli antipasti alla carta varia tra la tartare di manzo, la ricciola, l’uovo con piselli e pecorino e tanto altro, ma al costo di 18 Euro.
Stesso prezzo anche per i primi che prevedono la “pasta mista polpo, spuma di patate”, linguine e risotto con le cozze su tutte. Cresce leggermente il prezzo del secondo, ma rimane comunque sui 21 Euro e si potrà così mangiare del pesce spada, del manzo o dell’anatra.
Dunque se uno avesse moltissima fame potrebbe prendersi antipasto, primo e secondo per un totale 57 Euro. Con solo due porzioni che di solito bastano, si rimarrebbe tra i 36 e i 39 Euro, incredibile per un ristorante stellato.
A esso andrebbe aggiunto il bere. Per poter essere certi della spesa basterà semplicemente acquistare il menù degustazione che da 5 portate sarà di soli 50 Euro, o 80 nel caso in cui si volesse anche l’abbinamento dei vini. Se passate dalle parti di Eboli dunque non fatevi scappare “Il Papavero” per poter vivere l’esperienza di un ristorante stellato e con prezzi più che accessibili.