L’ex pilota di F1 Daniel Ricciardo ha preso una decisione drastica. Ecco perché la sua scelta ha lasciato tutti stupiti.
Daniel Ricciardo resterà nella storia della F1 come uno dei tanti talenti inespressi. Dotato di un’ottima sensibilità di guida e di grande malizia nei sorpassi, sempre aggressivi, ma mai scorretti, l’australiano non è riuscito a portare a casa quanto avrebbe meritato. Anzi, al contrario, dalla sua uscita da “mamma” Red Bull avvenuta a fino 2018 per tentare di costruirsi un percorso sportivo in maniera indipendente, le cose hanno cominciato ad andare sempre peggio.
Dopo due annate alla Renault con più bassi che alti, il driver di Perth si è trasferito in McLaren con la speranza di cominciare a raccogliere qualcosa che, purtroppo per lui non è mai arrivato e addirittura nel bel mezzo del 2022 la squadra ha annunciato di voler interrompere in anticipo il contratto, lasciandolo di fatto a piedi per il 2023.
Ormai rassegnato a vivere il Circus da spettatore, è stato richiamato nuovamente dalla dirigenza del marchio di bibite energetiche, per svolgere il ruolo di collaudatore e terzo pilota. Un compito forse non esaltante, come lui stesso ha riconosciuto, ma che gli sta permettendo di restare connesso all’ambiente e di avere conversazioni con chi potrebbe aprirgli la strada verso un sedile in ottica 2024.
Ricciardo se ne separa dopo pochi chilometri
Ora, un po’ imitando Sebastian Vettel, il quale si liberò di alcune sue Ferrari stradali, poco dopo aver firmato per Aston Martin, il 33enne ha deciso di mettere in vendita per la modica cifra di 250mila euro, un gioiellino niente male. Si tratta di una McLaren 720S Spider color viola e volante a destra. Chi fosse interessato dovrà mettersi in contatto con la New Forest, concessionaria ufficiale del brand di Woking a Southampton, nel Regno Unito.
Sebbene vista così la cifra richiesta sembri un po’ alta, va rimarcato che stiamo parlando di un veicolo immatricolato soltanto nell’aprile 2021 e che sul contachilometri segna appena 10.922 km coperti. L’utilizzo è stato dunque limitato alla sola seconda annata in cui il corridore di origine italiana ha corso per l’equipe fondata da Bruce McLaren.
Sotto il profilo delle dotazioni, chi l’acquisterà, avrà in mano una vera e propria bomba, in quanto al suo interno vi è tutto quanto si possa desiderare da una supercar, a partire dall’uso massiccio della fibra di carbonio sulle coperture degli specchietti retrovisori, sul rivestimenti interni, sulle finiture delle prese d’aria e sull’alettone.
Degno di nota l’impianto stereo voluto da Daniel, marca Bower & Wilkins, accompagnato da altri optional come i sedili riscaldabili, lo scarico sportivo, le pinze dei freni color giallo e la telemetria in stile competizioni.
Il motore è un V8 biturbo da 3994 cc, capace di spremere sull’asfalto fino a 720 cv a 7500 giri al minuto. La coppia massima è invece di 77 Nm a 5500 giri, il cambio automatico a doppia frizione e sette marce, e la trazione è posteriore. Il telaio è ovviamente in carbonio.
Notevoli le prestazioni pure con lo scatto da zero a cento km/h in 2,9 secondi, e il passaggio inverso compiuto in appena trenta metri. La velocità massima è di 341 km/h, spunto da far venire i brividi al solo pensiero.