L’autovelox è sempre stata una delle paure principali degli automobilisti, ed oggi vi sveleremo una differenza tra i vari tipi.
Quando ci mettiamo al volante, dobbiamo sempre ricordarci di sottostare ad una serie di regole ben precise, ma a volte, ci sono anche delle incognite ulteriori. La regola principale è quella di non eccedere i limiti di velocità, perché gli autovelox, soprattutto quelli moderni, non fanno sconti a nessuno se risultano essere funzionanti al nostro passaggio.
Proprio per questo motivo, risulta assolutamente fondamentale cercare di passare nei punti in cui si trovano le famose “macchinette” senza oltrepassare i limiti, altrimenti rischiamo di incappare in multe salatissime. Tanto per aggiungere la beffa al danno, nel 2022, a causa dell’inflazione, gli importi delle sanzioni pecuniarie sono ulteriormente cresciuti, in un periodo già di per sé molto difficile a causa dei vari rincari.
Un altro particolare da sapere riguardo agli autovelox è che non sono tutti uguali, ma tra di loro ci sono differenze molto importanti. Oltre al tutor, al telelaser e ad altre tipologie, c’è anche un altro dettaglio che può realmente cambiarvi la vita al momento del passaggio davanti a queste macchinette, ed ora ve lo andremo a spiegare nel dettaglio.
Come detto in precedenza, gli autovelox possono avere diverse funzioni ed anche ai nostri occhi, possono apparire in maniera differente. Banalmente, possiamo partire nella nostra analisi da quelli di colore arancione, definiti anche Velo Ok, che sono quelle che vanno per la maggiore sulle strade urbane ed extraurbane, sulle quali ne troviamo una quantità davvero esagerata.
Sono involucri di plastica che hanno forma cilindrica, ma a volte possono essere vuote all’interno e fungono da deterrente. Per poter funzionare, oltre a dover essere segnalate, ci dev’essere anche una pattuglia delle forze dell’ordine delle vicinanze più prossime. Dunque, è bene sempre rallentare quando ne vediamo una, ma non è affatto sicuro che possano essere riempite dal sistema che poi emette le multe.
Gli autovelox di colore blu sono più squadrati e fatti di metallo, ma in questo caso, al loro interno c’è sempre un’apparecchiatura fissa, e per questo motivo, è obbligatorio diminuire la velocità se vogliamo evitare le multe. Hanno una tecnologia laser e telecamera digitale ad infrarossi, in grado di riconoscere le targhe e, quindi, di applicare sanzioni sia di giorno che di notte, grazie ad un sistema molto intelligente.
Inoltre, questi elementi sono ancor più “pericolosi” per coloro che non sono in regola con qualcosa all’interno della loro vettura, visto che sono dotati del Targa System. Oltre a pizzicarci in eccesso di velocità, infatti, possono anche verificare se si è in regola o meno con l’assicurazione, della revisione o anche se l’auto è stata rubata o meno.
Dunque, quando si transita davanti alle macchinette, dovete sempre buttare un occhio al loro colore, perché se incontrate quelli blu, avete praticamente la certezza che vi coglierà in fallo. Muovetevi sempre con attenzione quando siete in giro con la vostra auto, perché i rischi sono in continuo aumento.
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