L’auto elettrica è il futuro delle quattro ruote, ma di certo non sono è da guai. Ecco cosa sta succedendo di recente.
Il mondo delle quattro ruote odierno vede al centro di tutto l’auto elettrica, la quale sta facendo concentrare su di sé tutti gli sforzi dei vari costruttori. Anche in Italia, nonostante l’arretratezza iniziale, il processo sta accelerando molto ultimamente, con marchi come l’Alfa Romeo e la FIAT impegnate nella costruzione delle loro prime EV.
L’auto elettrica sta man mano cercando di guadagnarsi la fiducia della gente, anche se i prezzi restano ancora troppo alti. Al giorno d’oggi, le auto “nuove” hanno raggiunto dei costi d’acquisto quasi inarrivabili, e le elettriche, di certo, non danno una mano a far abbassare le spese.
Questa tipologia di veicoli ha ancora molti problemi al giorno d’oggi, soprattutto a livello di affidabilità. Troppo spesso, infatti, sentiamo parlare di guasti tecnici come incendi o cose di questo tipo, ed oggi vi parleremo di una speciale analisi che è stata effettuata da un gruppo di esperti.
L’auto elettrica è giudicata come il futuro della mobilità, ma come già detto, i problemi non mancano. Nella giornata di oggi però, non vi parleremo di incendi o di guasti di questo tipo, ma di un’altra problematica che ne sta colpendo di vari tipi. Questa generazione di vetture è molto tecnologica, tant’è che sono nate anche delle app utili a controllarne i vari sistemi direttamente dal vostro smartphone.
Negli Stati Uniti d’America, addirittura il 60% di coloro che possiedono un’auto elettrica fanno uso di queste applicazioni, e la JD Power ha fatto un’indagine per cercare di capire qual è il grado di soddisfazione dei clienti che ne usufruiscono. Sulle risposte di circa 1.400 proprietari, si sono riscontrate varie difficoltà, di cui ora vi andremo a parlare.
Tanto per fare un esempio, addirittura il 37% di loro ha lamentato guai a livello di connessione, anche se qui c’è da specificare che tale disservizio potrebbe essere legato a problemi dei provider e non dei costruttori. Parlando della soddisfazione generale, il marchio che si issa davanti a tutti è la Tesla, seguita dalla Mercedes.
Il podio è completato dal sistema MyHyundai, mentre la BMW e la Ford occupano la quarta e la quinta posizione. Scorrendo la classifica, in sesta piazza si trova il sistema della Genesis, mentre è settimo il My Porsche davanti alla Cadillac. MyGMC E MyChevrolet completano la top ten, confermando dei buoni risultati.
Nella parte finale della classifica, invece, ci sono alcune sorprese, visto che avremmo potuto giurare di vederle in vetta alla graduatoria generale. Ad aprire la “worst six”, ovvero gli ultimi sei nella classifica, troviamo la Toyota, vale a dire il primo produttore di auto al mondo, che su questo sistema ha ancora molto da lavorare. Dietro al colosso giapponese troviamo la My VW, evidentemente il sistema utilizzato dalla Volkswagen. In chiusura, si trovano la Mazda, la Volvo, con l’Audi addirittura penultima seguita dalla sola Polestar.
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