Il mondo dei motori è in lutto per una bruttissima notizia che ci è giunta in queste ore. Ecco cosa è accaduto di preciso.
Bruttissimo lutto per il mondo dei motori, che deve fronteggiare la morte di una persona molto nota in Italia e non solo. Per una volta, non stiamo parlando di un incidente mortale che si è portato via un pilota o qualcosa di questo genere, che sarebbe direttamente legato alla pista.
La morte ha purtroppo colpito una donna di cui era necessario andare orgogliosi, visti i risultati che ha conseguito nel corso della sua carriera manageriale e di gestione aziendale. Il mondo dei motori è in lutto, e con esso anche il Museo dell’Automobile di Torino, dove la donna scomparsa era di casa.
Lutto motori, una protagonista ci ha lasciato troppo presto
All’età di 60 anni si è spenta la grande Mariella Mengozzi, un vero e proprio pilastro del mondo dei motori, che dirigeva il MAUTO, ovvero il Museo dell’Automobile di Torino, uno dei più bei centri italiani che riguardano le quattro ruote e che, ogni anno, richiamano migliaia di turisti che si fermano per una visita.
Mariella dirigeva il MAUTO dal 2018, ma da tempo, purtroppo, a questo ruolo doveva affiancare anche quello di chi lottava contro una terribile malattia, che alle 6 di mattina di mercoledì 31 maggio 2023 se l’è portata via per sempre. La notizia è stata riportata da “ANSA“, e poi confermata anche dai familiari.
La donna era nata a Forlì e si era laureata in Giurisprudenza, per poi conseguire un master in gestione aziendale a Bologna. In seguito, aveva preso il via la propria carriera professionale nell’area marketing del Gruppo GFT di Torino, divenendo poi Sales Manager per la linea di abbigliamento firmata Chiara Boni, iniziando a crescere nell’ambiente.
Ha lavorato in vari ambiti, e nella sua carriera, non è mancata l’esperienza presso i Musei Ferrari, con la gestione dei centri di Maranello ed i Factory Tours, ovvero le “gite” che chi voleva poteva prenotare per visitare la fabbrica del Cavallino dal suo interno. Mariella ha poi coordinato, nel 2014, anche l’Ayrton Senna Tribute che si è svolto ad Imola 9 anni fa in occasione del ventennale della scomparsa del brasiliano, un evento maestoso al quale hanno preso parte tantissime persone, tutte molto soddisfatte dall’organizzazione.
Dopo altri vari spostamenti, Mariella è arrivata, come detto in precedenza, al MAUTO nel 2018, dove svolgeva con passione e dedizione la sua attività. Gli ultimi anni della sua vita, quelli in cui ricopriva questo ruolo, sono stati sicuramente i peggiori, visto che, man mano, la malattia ha iniziato a prendere il sopravvento dopo un iniziale buona risposta alle terapie da parte della donna, che non si è mai arresa.
Dunque, Mariella ci ha lasciato con grande anticipo rispetto al tempo, e dal mondo delle quattro ruote è arrivata una lunga lista di omaggi. Sono moltissimi, infatti, i piloti e gli addetti ai lavori che hanno deciso di ringraziarla per il suo lavoro e la professionalità mostrata anche nella malattia, e questa morte segnerà tutti.