Ancora una volta il magnate sudafricano proprietario della ditta californiana stravolge tutto, sorprendendo i fans. Ecco la sua ultima decisione definitiva.
Quando uno degli uomini più ricchi e di conseguenza potenti del mondo prende una decisione il mondo non può non essere influenzato da qualsiasi gesto egli abbia compiuto o da qualsiasi progetto lui abbia deciso di avviare. Stiamo parlando di Elon Musk, CEO della compagnia Tesla che rimane una delle più importanti nel ramo della mobilità sostenibile.
Oggi come oggi la Tesla è una delle aziende più importanti ma soprattutto più diffuse al mondo a produrre automobili elettriche come la famosa Model Y o Model S che continuano a vendere molto bene nonostante la concorrenza sia davvero aumentata negli anni. Un punto chiave del mercato mondiale però è anche il paese che si prepara a “sfilare” il mercato delle elettriche ai grandi brand che lo hanno dominato negli ultimi anni.
Stiamo parlando ovviamente della Cina, uno dei paesi più popolosi del mondo. Ma non è certo solo per l’enorme bacino d’utenza per una eventuale casa produttrice di auto che la nazione risulta così importante. La nazione asiatica infatti è un fulcro del progetto di Musk che di recente, ha dovuto richiamare quasi tutte le auto vendute nel paese per un problema. Forse anche per evitare problemi simili il CEO del brand vorrebbe aumentare la presenza sul territorio.
Ritorno annunciato in pompa magna
Le testate di tutto il mondo ci confermano che Elon Musk è pronto ad un nuovo, importante viaggio in Cina dove probabilmente verrà aperto un maxi stabilimento Tesla per la produzione e l’assistenza delle vetture. Ricordiamo infatti che al momento, l’impianto di Shangai è la più grande installazione di Tesla sul territorio ma per motivi geo politici, dichiara lo stesso manager del marchio, l’espansione sta richiedendo molto tempo.
Quello che sicuramente Elon Musk cerca di fare da tempo al di là delle speculazioni sulle sue intenzioni è incontrare il ministro cinese Li Quiang che negli ultimi mesi è stato così impegnato da non poter ricevere il CEO che pure è riuscito ad ottenere poco tempo fa un incontro perfino con il presidente francese Emmanuel Macron per parlare di affari, mobilità ecologica e temi di questo calibro.
Il viaggio di Musk in Cina insomma è tutto meno che di piacere: il mercato cinese rappresenta un tassello fondamentale per l’espansione e la crescita di una realtà che sarà minacciata nei prossimi anni proprio dai marchi cinesi – lo dicono gli esperti – in grado di produrre automobili elettriche a prezzi stracciati.