Guidare con la patente scaduta rappresenta un reato, per questo motivo bisogna conoscere i tempi corretti per il suo rinnovo.
Ormai tutti quanti sanno perfettamente che per poter guidare è necessaria la patente. Questo è il più grande sogno di tutti coloro che stanno per compiere i 18 anni, con la maggiore età che vuol dire responsabilità, ma anche indipendenza e possibilità di guidare per strada.
Il fatto di aver superato brillantemente prima l’esame teorico e poi quello pratico non ci garantisce però la patente vita natural durante. Anche in questo ambito infatti non mancano le scadenze, con i periodi che devono essere molto spesso segnati sul calendario per evitare brutte sorprese.
La guida senza patente infatti viene multata secondo l’infrazione dell’Articolo 126 del Codice della Strada, con la sanzione che può variare dai 158 fino a un massimo di 639 Euro. Per poter fare in modo che questo si possa evitare è il caso dunque di conoscere i tempi e soprattutto le modalità per poter rinnovare la patente.
Partiamo prima di tutto dalla tempistica, dunque per poter rinnovare la patente bisognerà capire in quale fascia di età si rientra. Per tutti coloro che passano dai 18 ai 50 anni, a prescindere dall’esperienza alla guida, dovranno rinnovare la propria patente ogni 10 anni.
Il secondo scaglione invece passa dai 50 ai 70 anni, con i rinnovi che si dimezzano a soli 5 anni di distanza l’uno dall’altro. L’ultimo invece è quello che passa tra i 70 e gli 80 anni, con il tempo che si riduce a tre anni, prima di passare i rinnovi oltre questa età. In questo caso infatti non si parlerà più di rinnovo ma di visita medica specialistica ogni due anni. Questo permette di capire se vi è la possibilità di guidare ancora in totale sicurezza.
Il costo complessivo di questa operazione varia indicativamente tra i 100 e i 130 Euro con questo valore che comprende anche la visita medica, tendenzialmente tra i 60 e 90 Euro. All’interno di queste spese vi sono anche i 6,80 Euro per i diritti della motorizzazione e i 16 Euro comprensivi della marca da bollo.
La patente può essere rinnovata in due sedi diverse: nella ASL di competenza della propria provincia oppure nella sede ACI. Per poter rinnovare la propria patente inoltre bisogna portare una serie di documenti per poter certificare l’idoneità per poterne avere una nuova.
Prima di tutto bisognerà consegnare la vecchia patente scaduta, poi servirà un documento d’identità e il codice fiscale, oltre alle due fototessere e chiaramente vari bollettini che attestano i pagamenti e la certificazione medica per eventuali patologie. Ricordate che nel momento in cui avverrà il primo rinnovo della patente la scadenza sarà sempre leggermente superiore ai 10 anni.
La prima scadenza infatti avverrà nel giorno del proprio compleanno, non in quello dell’emissione della patente alla fine dell’esame pratico. Ovviamente da quel momento in poi la data sarà sempre la stessa e questo vi permetterà sicuramente di poter ricordarvi più facilmente il giorno del rinnovo della vostra patente.
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