Quando un rifiuto equivale ad un’ammissione di colpa: ecco come la polizia stradale può letteralmente lasciarti in mutande quando dici il “no” sbagliato nel momento peggiore.
Rispondere nel modo corretto ad un agente che vi ha fermato per un controllo può fare la differenza tra tornare a casa con la patente o meno. Soprattutto in un caso specifico in cui quando siete sottoposti ad un controllo molto particolare – e molto frequente sulle strade italiane – dovete necessariamente collaborare.
Ci piace tenere i nostri lettori aggiornati sul modo migliore per comportarsi in ogni situazione che si può incontrare in strada, compresa l’eventualità di un posto di blocco che come sappiamo non si può assolutamente evitare o “schivare” pena un’accusa per resistenza a pubblico ufficiale se rischiate di colpire uno degli agenti per evitarlo.
Chiaro che una persona onesta o con la coscienza pulita non ha nulla da nascondere ad un controllo casuale da parte degli agenti e non ha motivo per evitarlo. Ma c’è una situazione molto comune in cui per aver fatto un gesto che non riteniamo grave, rischiamo di trovarci a pagare una multa spropositata e addirittura a perdere la nostra automobile, sequestrata.
Mai dire di no!
Stiamo parlando del controllo con l’etilometro, test del palloncino o comunque voi vogliate chiamarlo. In questo caso, se avete bevuto una o due birre, potreste pensare di rifiutare il test per paura di una sanzione, dopo tutto è un vostro diritto e non siete mica obbligati a soffiare lì dentro giusto? Niente di più sbagliato e pericoloso.
Ci sono vari livelli di gravità nella guida in stato di ebbrezza che variano a seconda della quantità di alcool nel vostro sangue per sanzione pecuniaria. Nei casi più gravi si va sul penale, cosa che succede anche a chi si rifiuta di provare il test. In quel caso infatti, per legge gli agenti sono tenuti a trattarvi come una persona che ha più di 1,5 grammi di alcool per litro nel sangue con tutto quello che ne consegue.
E per “quello che ne consegue” si intende che rischiate una multa tra i 1.500 ed i 6.000 Euro, un’accusa per guida in stato di ebbrezza e perfino il sequestro della patente con annessa confisca del veicolo e perdita di dieci punti. Date retta a noi, soffiate dentro quel palloncino anche se avete bevuto un paio di Guinness al bar, meglio una multa che commettere un reato penale.