La Ferrari è nel caos più totale, e la conferma è arrivata da quanto è accaduto in quel di Monaco. Sono ancora polemiche.
In casa Ferrari si era arrivati a Monte-Carlo con tanta voglia di fare bene, e l’ottimismo era nell’aria anche a causa delle parole del team principal Frederic Vasseur. Il manager francese, infatti, aveva parlato di alte possibilità di fare la pole position, per poi mettersi a gestire la gara in maniera tranquilla su una pista in cui il sorpasso è una chimera.
Tuttavia, a Charles Leclerc non è riuscito l’ennesimo miracolo, visto che si è dovuto accontentare del terzo tempo, battuto da Max Verstappen e Fernando Alonso. Dopo il danno, c’è stata anche la beffa, visto che l’idolo locale è stato retrocesso di tre posizioni per l’impeding in Q3 ai danni di Lando Norris.
Leclerc è così sceso in sesta piazza, facendo avanzare in quarta Carlos Sainz. Come al solito, la Ferrari è stata l’unica che è riuscita a finire la gara nella posizione peggiore di quella di partenza, anche su un tracciato come quello del Principato. A causa di una serie di errori strategici, ed anche di Carlitos stesso, Charles ha chiuso sesto, con il compagno di squadra ottavo.
La Scuderia modenese fa notizia solamente per questi errori clamorosi, visto che ormai l’auto lenta non è di certo una novità. In più, ci si mettono anche i piloti, con Sainz che si è rivolto in maniera durissima all’ingegnere di pista Riccardo Adami durante la gara, anche se, a posteriori, la tattica in quel frangente si era rivelata corretta.
Ferrari, guerra nel team radio con Carlos Sainz
A Monte-Carlo si effettua una sola sosta, anche se quest’anno ce ne è stata una in più per via della pioggia. La Ferrari ha deciso di fermare Carlos Sainz dopo le soste di Esteban Ocon e Lewis Hamilton, con l’obiettivo di coprirsi dall’undercut del britannico, che avendo montato una gomma fresca, stava girando molto più forte del figlio del due volte campione del mondo rally, con la seria possibilità di saltargli davanti.
A quel punto, Sainz è stato richiamato, ed ha conservato la posizione su Sir Lewis, senza però riuscire ad avere la meglio su Ocon. Lo spagnolo, che voleva il podio, è stato così molto duro con il box, attaccando Riccardo Adami: “Ma che c***o, questo è ciò di cui stavo parlando, non mi importa di Hamilton, ero più veloce in questo momento“.
L’ingegnere di pista di Sainz ha cercato di spiegargli che, senza la sosta, la posizione su Hamilton sarebbe andata perduta, ma Carlitos è andato comunque su tutte le furie, mettendo sotto accusa la strategia della Ferrari, che una volta tanto, è strano dirlo, si era rivelata corretta.
Insomma, a Maranello non ne va dritta una, e come detto varie volte, oggi esiste anche un problema piloti. Sainz è nervoso e sbaglia troppo, mentre Leclerc appare svuotato dal fatto di avere una monoposto troppo lenta. Con queste premesse, c’è davvero poco da essere ottimisti in chiave futura.