BMW, Porsche e Toyota sono tra i più importanti marchi al mondo, ma non tutti sanno che in passato si sono ispirati ai cartoni animati.
L’automobilismo, che possa essere su strada o da pista, è un qualcosa di molto serio. Migliaia di persone lavorano in questo settore in tutto il mondo, ricoprendo i ruoli più disparati. BMW, Porsche e Toyota sono tra le aziende più importante in tutto il pianeta, ma anche loro si sono fatte convincere a dare fiducia al mondo dei cartoni animati.
Non ci sono dubbi che uno dei cartoni più amati in assoluto nella storia siano stati i Pokemon. I simpatici “mostriciattoli” hanno potuto segnare un’intera generazione con le loro avventure che hanno portato a una serie incredibile di stagioni.
Tutti quanti abbiamo amato Pikachu e le sue avventure con il padrone Ash, in particolar modo per chi è della Generazione Z. Anche negli ultimi anni il brand ha continuato a essere leader nel settore con una serie di prodotti di merchandising e soprattutto con carte e giochi sul telefonino che spopolano.
A quanto pare anche i grandi colossi dell’automobilismo hanno deciso di dare fiducia ai Pokemon, ed eccoli dunque ancora una volta in una versione davvero singolare, soprattutto per quanto riguarda certe automobili davvero insospettabili.
Dalla i8 alla Toyota dedicata a Pikachu: quante stravaganze
Pensate che la i8 è in assoluto uno dei migliori modelli di automobili mai realizzati in casa BMW. La società bavarese infatti l’ha progettata nel 2014, dando così vita a un modello plug-in che fin dalle prime battute ebbe subito molto successo sul mercato. Vedere Pikachu su di una vettura da 362 cavalli ha fatto davvero sorridere tutti quanti e non vi è dubbio alcuno sul fatto che questa versione avrà convinto grandi e piccini.
Sicuramente è stata molto più comprensibile la scelta della Toyota, anche perché dobbiamo ricordare come Anime e Manga in Giappone siano tutto fuorché considerati come prodotti per bambini, e hanno ragione. Anche in questo caso è Pikachu il grande protagonista del modello che ha cambiato anche il suo musetto per poter sembrare ancora di più un Pokemon.
Tra le varie versioni sicuramente molto particolari vi è anche una Honda, questa volta la ditta giapponese ha preferito virare sui “fantasmi”. Stiamo infatti parlando di Gastly, ricordatevi la presenza della “T” perché per ora Pierre Gasly può rimanere in Alpine, e di Gengar per una variante davvero spettrale.
Il mondo dei Pokemon e degli anni ’90 sono ormai diventati un leitmotiv che sta conquistando sempre di più anche i giovani di oggi. Queste automobili furono realizzate come omaggio per i 25 anni della creazione del cartone animato nel 1996.
Chissà per quanto tempo ancora sentiremo parlare di questi cartoni che ormai continuano a scrivere la storia in ogni forma. Se volete un Pikachu per poter girare come Ash, forse è meglio affidarsi ai maestri del settore automobilistico.