La Red Bull è in bagarre con la Ferrari al GP di Monaco, ma ora arrivano parole che preoccupano. Ecco cosa sta succedendo.
Il Gran Premio di Monaco è sempre uno dei più attesi di tutto l’anno, e ciò è valido particolarmente per questa stagione. Infatti, il dominio delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez ha tolto speranze a tutti gli avversari, e solo una pista di questo tipo può provare a mescolare un minimo le carte. 
La conferma è arrivata dal venerdì di prove libere, chiuso comunque in testa dal campione del mondo, che ha girato in 1’12”462 con gomma Soft, tenendo dietro la Ferrari di Charles Leclerc per appena 65 millesimi, mentre quella di Carlos Sainz è staccata di poco più di un decimo.
Perez ha faticato tantissimo, dimostrando che la vera e propria differenza l’ha fatta il campione del mondo, su una Red Bull che non era ancora perfettamente settata. Al termine del venerdì di prove libere, il figlio di Jos aveva detto che c’era molto lavoro da fare, anche se le cose sono migliorate tra il turno mattutino e quello pomeridiano.
La RB19 ha pagato in termini di guidabilità, con Super Max che ha ammesso che la Ferrari, da questo punto di vista, è sembrata più a proprio agio. Un altro spauracchio è costituito dall’Aston Martin di Fernando Alonso, che qui sente di aver nel piede una grande occasione, consapevole dell’ottimo telaio di cui dispone.
Lo spagnolo ha vinto qui già due volte, con Renault e McLaren, ma sa anche che la qualifica non è il vero punto di forza della verdona. A questo punto, la qualifica assumerà un’importanza capitale, nella speranza che tutto fili liscio in termini di incidenti o presenza di pioggia, per regalarci un sabato mozzafiato.
Red Bull, ecco le parole di Helmut Marko
La Red Bull sente di non essere a proprio agio come al solito, e la conferma è arrivata dalle parole di Max Verstappen al termine del venerdì, così come quelle di Helmut Marko. Il Super-Consulente del team di Milton Keynes ha raccontato alla stampa di sensazioni molto diverse che i piloti hanno sentito a bordo rispetto al simulatore, e che c’è tanto da fare per stare davanti. 
Ecco le sue parole: “Max aveva effettuato varie prove al simulatore sulla pista di Monaco ed era apparso molto soddisfatto dei risultati ottenuti, ma abbiamo visto che la realtà è purtroppo ben diversa. Le cose, nel mondo reale, non vanno sempre come in quello dei dati. Dobbiamo fare molta attenzione a Leclerc, ma anche ad Alonso che ha fatto il suo miglior giro con gomme molto usate. Tutto dipenderà da dove partiremo in griglia, qui il nostro passo gara non conta nulla“.
Insomma, la Red Bull pare essere attaccabile qui nel Principato, nella consapevolezza che per batterla bisognerà comunque essere perfetti come sempre. Le RB19 restano le grandi favorite, con Verstappen che vuole allungare su Sergio Perez e non andrà a lasciare nulla al caso. Il week-end di Monaco si preannuncia a dir poco infuocato.
