La Tesla si sta facendo apprezzare per il suo grande sviluppo tecnologico e l’attenzione all’ambiente, ma non mancano i guai tecnici.
Non era assolutamente semplice riuscire a imporsi così rapidamente nel mondo del mercato delle auto come ha fatto la Tesla in questi anni. L’azienda di Elon Musk è cresciuta rapidamente e dimostrando di saper raccogliere grandi risultati grazie a diversi modelli.
Per molti uno dei migliori in assoluto è il Model 3, una vettura che attualmente viene venduta a un prezzo base di 42.478 Euro. Si tratta di una berlina con dimensioni abbastanza contenute per essere una Tesla. La sua lunghezza è di 469 cm, per una larghezza di 193 cm e infine un’altezza di 144 cm.
A essere apprezzato e non poco, oltre agli interni dannatamente comodi, è anche l’attenzione alla tecnologia. L’azienda a stelle e strisce infatti ha montato un display che si trova nella parte centrale da ben 15 pollici.
Grande attenzione anche allo sviluppo del motore elettrico al suo interno, con la versione basilare che prevede una potenza di ben 325 cavalli. Questo fa sì che la Tesla Model 3 possa arrivare fino a 225 km/h e abbia un’autonomia di 491 km.
Tutte caratteristiche che hanno convinto anche il protagonista della nostra vicenda ad acquistarla, peccato che a un certo punto si sia trovato di fronte a un inconveniente davvero molto spiacevole.
Tesla Model 3 perde il controllo: cosa risponde l’azienda?
Ci troviamo nella splendida città di New York e un ragazzo è arrivato nella “Grande Mela”, non sappiamo se per turismo o per affari. Quello che è certo è che si è rivolto all’agenzia di noleggio auto “Revel Transit” ed è proprio qui che ha deciso di noleggiare una Model 3.
Purtroppo per lui la vettura presentava alcuni difetti, come per esempio l’incapacità di poterla manovrare correttamente. Infatti l’automobile risultava impossibile da fermare, con quest’ultima che continuava a dare vita a una serie di scatti che stavano mettendo in crisi l’automobilista.
A quel punto ha dovuto chiamare l’agenzia di noleggio che gli ha chiesto di parcheggiarla e attendere l’arrivo di un tecnico, ma anche in questo caso l’operazione sembrava disperata. La Tesla non si voleva davvero fermare e a quel punto l’unico modo per poterla bloccare era causare un incidente contro il muro.
Purtroppo per la Tesla, il servizio Revel Transit ha confermato la versione del cliente e dunque l’azienda dovrà spiegare l’accaduto. L’agenzia di noleggio ha comunque parlato di un caso isolato per questa Model 3, dato che non ci sono mai stati intoppi con le altre Tesla.
Al momento non ci sono stati dei commenti da parte delle massime cariche riguardo all’incidente. La Tesla però ha spiegato come i suoi sistemi di guida autonoma in realtà devono essere utilizzati solo come un aiuto per l’automobilista.
La voglia di migliorarsi in casa Tesla di certo non è mai mancata, ma bisognerà rimettersi in sesto dopo un episodio del genere che di sicuro ha minato e non poco le certezze di una società in grande crescita.