La Ferrari Portofino è sul mercato da qualche anno, ed ora ne arriva una versione speciale by Mansory. Ecco le sue caratteristiche.
La Ferrari Portofino è una Gran Turismo con carrozzeria coupé-cabriolet che il Cavallino inserì sul mercato nel 2018, e che sin da subito ha rapito gli appassionati per la sua fantastica bellezza, con un design da urlo. Come potrete immaginare, la Rossa in questione prende il nome dalla rinomata località di mare situata in Liguria, uno dei luoghi più belli e caratteristici d’Italia, affollato ogni anno dai turisti.
Venne presentata proprio a Portofino, e per la sua realizzazione, gli addetti del Centro Stile Ferrari, diretto da Flavio Manzoni, si sono ispirati alla 365 GTB/4 Daytona, abbandonando la soluzione a tre volumi che c’era sulla California, ovvero la progenitrice della Portofino, risalente a qualche anno prima.
Il motore è un V8 biturbo che sprigiona ben 600 cavalli, con una velocità massima che raggiunge i 320 km/h ed un’accelerazione che porta da fermi a 100 km/h in soli 3,5 km/h. Insomma, una bella belva, ma siamo sicuri che le prossime righe vi porteranno in un mondo del tutto diverso, visto che qualcuno ha rivisto del tutto la Portofino, facendone aumentare la potenza in maniera incredibile.
Ferrari, ecco la Portofino modificata da Mansory
Nelle ultime ore, sono state rese note le prime immagini ufficiali della Ferrari Portofino M, e subito risalta all’occhio l’aggiunta di questa consonante che non c’era nel nome ufficiale. Non si tratta di una sorta di restyling prodotto dalla casa di Maranello, ma di un lavoro fatto da Mansory, ovvero il famoso elaboratore che da sempre modifica le supercar.
I lavori principali hanno caratterizzato la parte del motore, che ha subito un’aumento di potenza enorme, passando dai 600 cavalli di base ad una spinta massima di 800. Sulla Portofino M è stato aggiunto il cosiddetto hard top in carbonio, che può anche essere tolto a piacimento di chi si trova al volante.
Il body kit è servito per migliorare il reparto aerodinamico, con l’aggiunta di un nuovo splitter frontale e di altri elementi utili ad aumentare la downforce, anch’essi fatti in fibra di carbonio, per cercare di limitare al massimo il peso di questo gioiello. Il preparatore tedesco, secondo quanto dichiarato, è intervenuto anche sull’abitacolo, che ora può essere personalizzato anche con nuovi rivestimenti in pelle.
L’estetica e l’aerodinamica sono stati rivisti, ma è il motore che è cambiato molto su questa Ferrari, come dicevamo in apertura. Si è infatti arrivati a 400 cavalli di potenza massima ed 850 Nm di coppia, con la velocità di punta che dai 320 km/h originali è salita a quota 335, ben 15 km/h in più, non proprio una roba da poco.
Non ci sono dei dettagli ufficiali sul prezzo, ma è chiaro che per puntare su questo pacchetto, che ha migliorato sia l’aerodinamica che il reparto motoristico, ci vorrà una bella aggiunta in termini di spesa, ma è chiaro che non poteva essere altrimenti considerando il duro lavoro svolto.
In questo video, pubblicato sul canale YouTube “Rons Rides“, avrete la possibilità di farvi un’idea delle modifiche effettuate. Immaginiamo che anche il sound sarà diventato più accattivante, per questo che è un vero e proprio siluro. Non vediamo l’ora di vederlo girare in pista e su strada.