Luca Cordero di Montezemolo ha scritto la storia della Ferrari, ma ora arriva un commento duro sulla Rossa e sul futuro.
Uno dei personaggi più amati dai tifosi della Ferrari è sicuramente Luca Cordero di Montezemolo, vale a dire colui che è stato presidente dal 1991 al 2014. La sua forza fu quella di riportare la Scuderia modenese al titolo mondiale in F1, dopo un periodo in cui quest’azienda era morta sul fronte del motorsport.
I suoi successi, assieme a Michael Schumacher, Jean Todt, Ross Brawn e tanti altri sono ancora nel cuore di tutti, e dopo di lui, nessuno è più riuscito a vincere il titolo con il Cavallino. La Ferrari è tornata nel baratro, ed ora Montezemolo ha deciso di farsi sentire in maniera seria.
Il manager bolognese, infatti, ha usato parole molto forti per far sentire il proprio disappunto nei confronti di una scelta che la Ferrari ha fatto in questi ultimi mesi, e che diventerà effettiva tra meno di due anni. A Maranello hanno preso una decisione rischiosa, e le critiche sono dietro l’angolo.
Montezemolo, parole durissime sulla Ferrari
Dal 1991 al 2014, Luca Cordero di Montezemolo è stato presidente della Ferrari, ed ha ottenuto una quantità inimmaginabile di vittorie. Tuttavia, i suoi successi non sono stati legati solamente alla pista, ma anche a dati entusiasmanti dal punto di vista del prodotto auto, dove anche oggi le cose stanno andando alla grande.
Il Cavallino ora sta pensando al futuro, ed entro il 2025 debutterà la prima Rossa ad emissioni zero, dopo il debutto del Suv Purosangue del 2022. Si tratta di due modelli che lo stesso Montezemolo, durante la sua presidenza, aveva quasi demonizzato, ed ora ha ribadito la sua contrarietà alla realizzazione di una Ferrari elettrica.
Le sue parole in tal senso sono molto chiare: “La Ferrari EV? Mi sento male, mi viene l’orticaria anche al solo pensiero di vedere una cosa del genere. Per come la vedo io, l’elettrico al 100% va usato solo in città, poi c’è l’ibrido per andare fuori ed i bio-carburanti che possono dire la loro“.
Un commento durissimo quello dell’ex presidente del Cavallino, che però trova riscontri favorevoli anche negli appassionati. Le Ferrari sono sempre state il fiore all’occhiello della tecnologia, con il sound del motore V12 o V10, ma anche V8, che ha sempre entusiasmato le folle e scaldato gli animi dei tifosi.
La Ferrari di oggi, e questo non è un mistero, di quella del passato ha ben poco. Ormai si guarda solo al fatturato ed ai dividendi, ed in questo, John Elkann è un maestro. Il risultato del 2022, nel quale è stato toccato un utile netto di quasi un miliardo, dà ragione al boss di Exor ed al CEO Benedetto Vigna, ma per farlo si sta snaturando una leggenda delle quattro ruote.
Nel 2025 sarà dunque il momento della Rossa ad emissioni zero, che sicuramente sarà un capolavoro sul fronte delle tecnologie e del design, ma che non sarà mai una Ferrari vera e propria per gli appassionati. Vedremo, a questo punto, cosa tireranno fuori a Maranello, nella speranza che ci ripensino in fretta.