Si può guidare l’auto con le ciabatte? È la domanda che molti si fanno praticamente ogni anno nel timore di andare incontro a una multa in estate. Ecco cosa prevede a riguardo il Codice della Strada.
L’estate è ormai prossima, nonostante le temperature siano state particolarmente ballerine fino ad ora in gran parte d’Italia e porterà con sé anche un cambiamento nel modo di vestire. Il caldo spingerà tutti a vestirsi più leggeri, ma anche ad avere calzature adatte a sopportare le temperature torride.
Guidare l’auto con le ciabatte è però davvero possibile o c’è il rischio di una multa? C’è chi non riesce davvero a farne a meno e le ritiene la soluzione migliore quando l’afa si fa sentire proprio perché il piede si sente meno costretto anche rispetto a una scarpa, ma la pensano allo stesso modo anche le forze dell’ordine che fanno i controlli sulle strade?
Guidare l’auto con le ciabatte è vietato?
Le donne hanno spesso l’abitudine di portare con sé un paio di scarpe di ricambio quando devono mettersi al volante. È il caso, ad esempio, di chi è abituato a indossare i tacchi in ufficio o vuole farlo per un invito a cena, ma li trova scomodi per gestire i pedali della macchina. A quel punto molto meglio un paio di sneakers che risultano essere più pratiche.
E in estate? Le scarpe da ginnastica possono non essere l’ideale quando la colonnina di mercurio segna livelli difficili da sopportare, proprio per questo si preferisce non perdere tempo e guidare l’auto con le ciabatte.
In questo caso viene però naturale porsi due domande: possono causare rischi se dovessero sfilarsi? Il Codice della Strada consente davvero di utilizzarle? Essere informati resta fondamentale, in modo tale da saper rispondere con cognizione agli agenti se si dovesse essere fermati per un controllo.
Cosa prevede la legge
Il principio che sta alla base del Codice della Strada è quello di garantire la sicurezza di tutte le persone, non solo di chi circola con un veicolo, ma anche di quelli che vengono definiti gli utenti più vulnerabili, ovvero ciclisti e pedoni. È proprio per questo che in alcuni casi le norme possono essere parzialmente aggiornate.
Chi si appresta ad andare al mare, magari anche semplicemente per il tragitto albergo-spiaggia, potrebbe quindi essere portato a guidare l’auto con le ciabatte per essere già quasi del tutto pronti una volta arrivati sul posto. Ma è consentito farlo o si possono causare pericoli a sé stessi o agli altri?
Fino al 1993 era assolutamente vietato mettersi al volante con infradito, sandali e similari, ora però questo non rappresenta più un problema, almeno a livello normativo. Anzi, volendo sarebbe consentito anche guidare a piedi scalzi senza correre il rischio di incorrere in una multa.
A pensarla diversamente potrebbero però essere alcune compagnie assicurative. Qualora si dovesse avere un incidente e la polizia si rende conto che si era alla guida con le ciabatte potrebbe segnalare questo dettaglio nel verbale. La norma attuale, infatti, lascia spazio a diverse interpretazioni: “Il conducente deve compiere tutte le manovre necessarie, in condizione di sicurezza, in modo da garantire la tempestiva frenata del mezzo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile” – si legge nel testo.
C’è quindi il rischio che questo genere di calzature possano essere ritenute non idonee visto che il piede non risulta essere affrancato, come invece può avvenire con un sandalo. Insomma, se si vuole stare completamente al sicuro sarebbe bene perdere due minuti di tempo e provvedere al cambio di calzatura prima di avviare il motore.