Dal paddock di Monaco arrivano buone nuove da casa Ferrari. Il team principal Vasseur ha fatto un’importante promessa ai fan.
Quando sono state disputate cinque gare dall’inizio del Mondiale 2023 di F1, la Ferrari figura al quarto posto della classifica marche con 78 punti contro i 224 della Red Bull. Attualmente la sua unica rivale è la Mercedes, appena una piazzola più avanti con un margine di 18 lunghezze. Ma a breve le cose potrebbero cambiare. A dirlo è Frederic Vasseur che ha svelato come dal Principato ai round a venire sulla SF23 verranno apportate costanti modifiche alla ricerca della performance perduta. 
Diverse le problematiche che stanno affliggendo l’ultima auto sviluppata dal collettivo diretto da Mattia Binotto. Su tutte, un passo non esaltante sulla distanza e l’alto degrado delle gomme, già riscontrabile dopo pochi giri.
Almeno per ora il plus sembra essere la qualifica. Sul giro secco Leclerc e Sainz riescono a dire la loro. Ma si sa. Il bottino che conta si raccogliere alla domenica e sul momento le chance latitano perché quest’anno al gruppo dei migliori si è aggiunta pure Aston Martin.
Ferrari verso il rilancio? Tutte le novità
Più di qualche addetto ai lavori ha ipotizzato che da qui a fine novembre sarà un soliloquio degli energetici, un ping pong di vittorie firmate talvolta da Verstappen e talaltra da Perez, dunque le opportunità per gli altri protagonisti dello schieramento restano poche. Una di queste è rappresentata dal tracciato monegasco, lento e tortuoso, ma soprattutto favorevole per chi ha la forza per conquistare la pole position.
Ecco quindi che il weekend che si appresta a partire, potrebbe giocare a favore dell’equipe italiana. “Sarà una grande chance per noi“, ha confessato il manager, svelando come per l’occasione siano stati portati gli aggiornamenti originariamente previsti per il GP di Imola cancellato a seguito dell’alluvione.
Dalle sue parole si evince anche da che da qui ai prossimi mesi l’atteggiamento di Maranello sarà particolarmente aggressivo. Dei ritocchi alla macchina verranno effettuati pure a Barcellona, a Montreal e in Austria. In modo da essere costantemente dotati di qualche parte inedita.
Nei giorni scorsi a tenere banco, però, non è stata tanto la tematica tecnica, quanto quella legata alla formazione del futuro. E soprattutto è stato fatto il nome di Lewis Hamilton, dato quasi per certo dalla stampa inglese al Cavallino a partire dal 2025 per una cifra superiore ai 40 milioni di euro annui. 
“Due gran premi fa si diceva che Carlos sarebbe andato in Audi e Charles alla stella. Finisce che rimango solo!“, ha scherzato l’ex boss Alfa Romeo negando ogni tipo di colloquio o contatto con il#44. “Credo tuttavia che sarebbe ipocrita non affermare che ci interessa. Ma parlo con lui a tutti gli eventi da quasi vent’anni e non vorrei smettere di farlo ora“.
Il motto implicito è dunque restare concentrati al presente, senza farsi sviare da tematiche che potrebbero creare tensioni e malcontento. “Dell’avvenire cominceremo a discutere fra un paio di mesi. Adesso la priorità è tornare a lotta con la RB19“, ha chiosato smorzando subito le recenti chiacchiere.
