Ci sono dei modelli di auto più semplici da poter rubare. L’allarme, per gli automobilisti che ne posseggono uno, è massimo
Una Class action ha messo in moto un controllo certosino sulle modalità che permettono ai ladri di poter agire. Addirittura, è stato condiviso un video su Tik Tok che mette in evidenza, passo dopo passo, le attività da fare per poter aprire una portiera e per accendere l’auto senza avere la chiave.
Tutto ciò ha mostrato la fragilità di alcuni sistemi di sicurezza montati all’interno di certi modelli. Gli altissimi numeri di furti, relativi ai suddetti veicoli, hanno messo in allarme anche l’Agenzia nazionale dei trasporti, la NHTSA, che è andata a fare pressioni verso una multinazionale del settore.
Stiamo parlando, specialmente, dei modelli della Hyundai e della Kia, che sono parte del gruppo coreano intervenuto per poter ovviare a tale questione. A finire sotto la lente d’ingrandimento, però, non sono state tutte le versioni, ma solamente quelle non dotate di apertura a distanza Keyless e quelle che non possedevano l’antifurto.
La Class action contro la Hyundai
I proprietari dei suddetti modelli sono riusciti ad avere un risarcimento personale che è arrivato fino a quasi 6mila euro. In effetti, questi ultimi possedevano un’auto troppo semplice da poter rubare, come mostrano i video di Tik Tok. Nelle immagini si mette in evidenza quanto sia semplice poter forzare il blocchetto dell’avviamento, intervenendo su determinati cablaggi elettrici, in cui dover agire per poter accendere il motore.
Ovviamente, il tutto avveniva dopo aver forzato lo sportello e aver rotto il finestrino. Di lì in poi, i furti delle Hyndai e delle Kia sono aumentati in dismisura, specialmente negli USA. Ad intervenire, quindi, è stata la NHTSA, che ha esortato i possessori di tali mezzi a richiedere degli aggiornamenti fondamentali per poter rendere la propria auto più protetta a tali attacchi. “Kia e Hyundai hanno creato un software antifurto adatto ai mezzi senza immobilizzatore”, hanno fatto sapere da parte dell’ente.
Tale software permette una “durata del suono dell’allarme fino ad un minuto e richiede esclusivamente l’utilizzo della chiave nell’interruttore d’accensione“, prosegue la nota. Sono 8,3 i milioni di modelli interessati e più precisamente fanno parte delle versioni: Elantra, Sonata, Tucson, Kona e Santa Fe, per quanto riguarda i modelli Hyundai; Forte, Rio, Optima, Sorento, Sportage e Soul, per quanto concerne, invece, gli esemplari della Kia.