Chi deve sottoscrivere o rinnovare l’RC Auto 2023 potrebbe essere in cerca di una nuova opportunità per risparmiare. E ora l’occasione non manca per una delle categorie più bistrattate.
Ora che siamo vicini al giro di boa di quest’anno molti utenti potrebbero essere ancora alle prese con il rinnovo RC Auto 2023, cosa che potrebbe riguardare anche chi sta pensando di cambiare macchina a breve. Guardarsi attorno in cerca del preventivo più conveniente è quasi un obbligo se non si vuole spendere troppo, ma anche se non si è particolarmente soddisfatti della compagnia con cui si è stipulato fino a quel momento il contratto.
Fortunatamente da tempo è stato abolito il tacito rinnovo, proprio per questo è possibile passare a un’altra società in maniera assolutamente gratuita, esattamente come si fa per le utenze di casa. Chi si trova in questa situazione potrebbe trovare utili i siti comparatori, che consentono di inserire i dati di intestario e veicolo e avere un’idea di massima di quanto si andrà a pagare.
RC Auto 2023: risparmiare è possibile
Dover sottoscrivere l’RC Auto 2023 resta obbligatorio per Legge, ma non dovrebbe essere mai considerata come una spesa superflua, bensì come una tutela in più per sentirsi protetti in caso di incidente, anche se si dovesse essere responsabili di un sinistro. Nel caso in cui dovesse succedere, infatti, spetta alla compagnia assicurativa occuparsi di ogni aspetto, compreso il risarcimento all’altro automobilista.
Le sorprese prima di aderire alla polizza effettuando la simulazione online sono ridotte al minimo. Qui, infatti, è possibile provare a indicare anche quali siano le garanzie accessorie a cui si è interessati a farsi un’idea più precisa. A quel punto se l’importo dovesse risultare ancora elevato, se ne potranno togliere alcune.
Troppo spesso, però, anche chi decide di regalare una vettura a un figlio quando inizia a guidare sceglie di intestare a sé stesso l’accordo. I neopatentati, infatti, hanno diverse limitazioni da osservare proprio per la loro scarsa esperienza alla guida. Ma è davvero sempre così?
Temi il salasso? Non è detta l’ultima parola
Nella categoria dei “neopatentati” rientra chi ha preso la patente di guida da meno di tre anni, quindi dotati di meno esperienza e con più possibilità, almeno sulla carta, di avere un incidente. È proprio per questo che nella maggior parte dei casi si ritrovano a dover pagare una cifra più elevata per la polizza, al punto tale da spingere un genitore dove è possibile a diventare intestatario del contratto.
Ci sono però alcune società che hanno deciso di pensare ai più giovani e hanno così predisposto tariffe ad hoc per loro, anche se è necessario essere in possesso di requisiti ben precisi. Vediamo quali sono.
Zurich Connect ha deciso di aderire al Patto per I Giovani, che prevede una polizza ad hoc per chi ha tra i 18 e i 26 anni e si dimostra rispettoso del Codice della Strada, in modo tale da ridurre il più possibile i rischi. In questo caso è previsto uno sconto del 5% sulla responsabilità civile.
Prima, invece, ha pensato a una soluzione che permette di alleggerire l’impatto previsto per l’RC Auto 2023, dando la possibilità di suddividere il premio in 12 rate mensili senza alcun interesse e pagando con addebito diretto su carta di credito o PayPal. Chi dovesse portare un’altra persona in Prima o assicurare un secondo veicolo avrà inoltre diritto a una riduzione di 200 euro. Ci sono poi altre agevolazioni per chi decide di rivolgersi in caso di necessità alle carrozzerie convenzionale con la società.
ConTe.it non ha una proposta ad hoc per i più giovani, ma, ma garantisce uno sconto del 25% per chi sceglie una polizza con dispositivo satellitare ConTe SAT: in questo caso è compresa una protezione supplementare con carroattrezzi 24 ore su 24 in caso di incidente e servizio di ritrovamento nell’ipotesi di furto