Dopo il rinvio del Gp di Imola a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna la F1 è pronta a tornare in pista a Montecarlo, per il weekend però c’è un rischio all’orizzonte
La Formula 1 è pronta a tornare in pista. Dopo il tristissimo epilogo del Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola cancellato a causa della tremenda alluvione che ha colpito la regione, il circus si sposta di poche centinaia di chilometri per il weekend più glamour dell’anno sullo storico circuito del Principato di Monaco. 
Il Gran Premio nel circuito cittadino di Montecarlo ogni anno raccoglie vip e fan da tutto il mondo che accorrono per assistere alla gara più attesa della stagione. Un circuito come quello di Monaco si presta poi ad essere il possibile tempio di un risultato a sorpresa, uno dei pochissimi risultati a sorpresa da attendersi in questa stagione.
Se com’è storicamente vero che a Monaco non si riesce a sorpassare sarà ancora più importante del solito la qualifica del sabato. Ecco allora che forse si potrebbe aprire uno spiraglio magari per la Ferrari così veloce in qualifica e così in difficoltà la domenica. Oppure per la Aston Martin di Fernando Alonso che si adatta perfettamente al tracciato tortuoso del Principato.
F1, Monaco: altissima possibilità di vedere delle Qualifiche bagnate
Staremo a vedere se qualche gradita novità ci attende all’orizzonte. Intanto quel che sembra esserci davvero all’orizzonte è la pioggia. Infatti le previsioni meteo continuano a non dare tregua alla F1. Se la cancellazione del GP di Imola non è bastata, questa settimana ci attendono ancora precipitazioni. A dirlo sono le previsioni che ci parlano di possibili piogge al venerdì durante le prove libere, ma anche al sabato nel corso delle Qualifiche che rischiano così di essere sul bagnato. 
Precipitazioni e temporali accreditati di un buon 50% di possibilità di cadere al venerdì e di un ancor maggiore 70% di venire giù al sabato durante le qualifiche con addirittura il 40% di possibilità che si tratti di un temporale. Che ci sia la pioggia o meno per i piloti fa tutta la differenza del mondo, con il rischio che la gara si decida realmente al sabato durante una vera e propria corrida sotto l’acqua.
Tutto questo dopo che anche lo scorso anno il Gran Premio del Principato era stato messo in scacco dalla pioggia che al contrario di quanto è previsto per il prossimo fine settimana aveva dato tregua il venerdì e il sabato imperversando invece nel cielo il giorno della gara che tra pista bagnata e un problema al semaforo era scattata con un’ora di ritardo.
