La Ferrari ha appena siglato una storica impresa, portando a casa un trionfo in cui nessuno sperava. Ecco dove si è imposta.
Per la Ferrari, sul fronte sportivo, il 2023 non è di certo partito come ci si poteva attendere ed augurare. La vettura di F1, la SF-23, non ha affatto avuto un rendimento soddisfacente, ed è la quarta forza in campo dietro a Red Bull, Aston Martin e Mercedes, con nessuna possibilità di vincere il mondiale e persino di portare a casa qualche vittoria di tappa.
La delusione è tanta, e per risalire la china ci vorrà molto tempo. Le speranze dei tifosi, ora, sono riposte nella Hypercar 499P che compete nel FIA WEC, e che ha iniziato alla grande la stagione. Nelle prime tre gare è arrivata una pole position al debutto, due terzi posti ed una piazza d’onore, alle spalle della Toyota che in questo campionato ci corre da oltre un decennio.
Tra meno di tre settimane, il 10 e l’11 giugno, si correrà la gara dell’anno, ovvero la 24 ore di Le Mans, ed il sogno della Ferrari è quello di prendersi il decimo successo della storia. La cosa non sarà facile, ma intanto il Cavallino si avvicina a questa tappa dopo aver messo a referto una vera e propria impresa.
Ferrari, impresa titanica al Nurburgring
Nel fine settimana che si è appena concluso è andata in scena la 24 ore del Nurburgring, una delle gare più assurde e belle panorama motoristico mondiale. La Ferrari non aveva mai vinto da queste parti, ma l’edizione del 2023 ha siglato la prima, storica affermazione della casa di Maranello.
Si è trattato anche del primo successo di una casa non tedesca dal lontano 2002, quando l’ultima a farcela fu la Chrysler Viper. Il trionfo è stato ottenuto dal quartetto composto da Earl Bamber, Nick Catsburg, David Pittard e Felipe Fernandez Laser, al volante della splendida 296 GT3 #30 gestita dal Frikadelli Racing.
Questo è un team tedesco, che ha deciso di credere nel luogo progetto di casa Ferrari. La 296 GT3 ha infatti esordito in pista soltanto pochi mesi fa, alla 24 ore di Daytona di fine gennaio, e c’è da dire che nelle prime gare che ha disputato non aveva di certo entusiasmato, sia in America che in Europa.
Sul tracciato del Nordschleife, ovvero sul mitico Inferno Verde, le cose sono invece cambiate, visto che la vettura di casa Ferrari si è dimostrata competitiva per tutto l’arco dell’evento, a partire dalle prove libere e dalle qualifiche. La prima fila era stata blindata dalle Mercedes, con il nostro Raffaele Marciello che aveva fatto segnare il record della pista, sulla AMG-GT3 che era nettamente la favorita. In gara però, lo scenario che è andato in scena è stato ben diverso, e si è capito sin dalle prime fasi.
La 296 GT3 si è messa subito a dettare il passo, grazie anche alla strepitosa gestione della compagine tedesca, la quale ha fatto tutto alla perfezione. Sul ritmo, l’unica che ha provato a giocarsela è stata la BMW M4 GT3, che però si è dovuta accontentare del secondo posto, proprio davanti alla Mercedes che partiva davanti a tutti.