Creato per i guidatori meno esperti che continuano a colpire il marciapiede, ecco il cerchio “combinabile” che permette al pilota di rimettere tutto a posto subito.
Quante volte vi siete trovati nella situazione che segue. State parcheggiando la vettura, fate una manovra sbagliata e il cerchione si graffia o peggio ancora la borchia che copre la gomma si danneggia spaccandosi. Adesso vi tocca andare dal vostro meccanico, carrozziere o autoricambi di fiducia per rimettere tutto a posto. E quei soldi stavano meglio in tasca vostra, poco ma sicuro!
Sfortunatamente per quanto un cerchione possa essere solido o costruito con dovizia, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e soprattutto non tutti siamo dei piloti così esperti o precisi da non sbagliare mai una manovra, capita anche ai migliori no? La soluzione sarebbe quindi un’invenzione geniale in grado di rendere la rottura o la perdita di un cerchio o una borchia davvero molto rara.
Recentemente, gli internauti appassionati di motori stanno cercando di capire da dove venga un’invenzione che potrebbe rendere davvero più facile la vita a chi si trova spesso a parcheggiare in spazi angusti dove l’integrità dei cerchi è tutto meno che garantita. Vediamo dove trovare questa speciale trovata e soprattutto chi l’ha creata per proteggere davvero le borchie della propria macchina da qualsiasi tipo di imprevisto!
Il mistero dei social network
Tutto è nato da un video sul popolare social network scaricato da milioni di utenti, Tik Tok su cui un utente di nome Giuseppe Pollina ha caricato un video singolare: l’uomo mostra uno pneumatico della sua BMW e fin qui, non sembra esserci niente di inusuale. Poi, l’uomo fa qualcosa che lascia gli utenti increduli e davvero interessati alla faccenda.
Quello che si vede nel video è un cerchio “componibile” realizzato presumibilmente in plastica che esibisce una sorta di protezione incastrata sullo pneumatico, ideata sicuramente proprio per evitare danni accidentali all’accessorio. La domanda è, si tratta di un prodotto ufficiale della casa bavarese o di un’idea di un proprietario stanco di andare e venire dal meccanico?
Propendiamo per la seconda tesi anche perché navigando un po’ sul sito ufficiale di BMW non abbiamo trovato assolutamente nulla che lasci pensare che si tratti di un prodotto disponibile per gli automobilisti del marchio; possibile quindi che l’invenzione sia stata partorita dalla mente di questo guidatore, il che rende l’idea ancora più brillante.