Nei giorni scorsi in una gara al Nurburgring è avvenuto un incidente incredibile che ha ricordato quello di Villeneuve nel 1982.
Agli appassionati di corse automobilistiche basta dire un nome per emozionarli: Nurburgring. Un tracciato mitico nella sua conformazione originale, costruito nella zona dell’Eifel, nella parte nord-ovest della Germania vicino al confine con il Belgio, ed inaugurato il 18 giugno del 1927.
Anticamente era formato da due circuiti, il Nordschleife lungo 22,810 km, il Sudschleife lungo 7,747 km, ma dagli anni ’80 con al ristrutturazione ne sono stati realizzati tre di circuiti: il Gp-Strecke da 5,148 km il Nordschleife accorciato a 20,832 km, e il Sudschleife.
Per anni, il Nurburgring è stato il GP più tecnico in circolazione, ma anche il più pericoloso. Per i tanti incidenti avvenuti su questa pista, spesso mortali, è stata ribattezzata addirittura “Inferno verde”, un nomignolo che deriva dal fatto che la lingua d’asfalto del circuito si snoda attraverso fitti boschi: un elemento che ha reso ancor più insidiose le gare che si disputavano lì.
Tra gli incidenti più paurosi quello del 1976 che coinvolse il campione della Ferrari Niki Lauda, la cui auto andò in fiamme e solo per l’intervento di Arturo Merzario e altri piloti uscì vivo dallo schianto. Un episodio che fece dire definitivamente addio alle corse di F1 su quel tracciato. Oggi però la Nordschleife è ancora una pista dove si corre. Addirittura è aperta anche al pubblico ed è usata anche dalle case automobilistiche per alcuni test dei nuovi modelli di auto.
Di prove di guida pericolose e aggressive al Nurburgring e in particolare sulla Nordschleife se ne vedono ogni anno, sia tra i piloti professionisti, sia tra i “piloti della domenica”.
Infatti su Youtube impazzano i video che riguardano gli incidenti più spettacolari avvenuti durante le varie stagioni di apertura. E uno di questi è avvenuto proprio qualche giorno fa e nella dinamica ha fatto tornare alla mente quello mortale di Gilles Villeneuve nel GP del Belgio del 1982.
Era in corso al 24 Ore del Nurburgring dedicata alle auto classiche, una sorta di parata di vetture che hanno fatto la storia delle quattro ruote, sia da corsa che quelle su strada. A un certo punto una BMW Serie 3 E30 da corsa è uscita improvvisamente di strada in un punto molto veloce del tracciato, andando a sbattere pesantemente contro i guardrail per poi decollare in aria e facendo numerosi cappottamenti.
Alla fine però il pilota ne è uscito illeso, perchè si è reso conto di quanto rischiava e si è protetto la testa con le braccia durante quei secondi in cui l’auto ha cominciato a volare in aria.
Il video con le immagini dell’incidente mostra anche l’immediato arrivo dei mezzi di soccorso sul luogo dell’incidente, con il pilota che esce immediatamente e parla con i dottori. E una volta che il pilota si allontana con loro, ecco che appare la E30 totalmente distrutta ad eccezione della cella di sicurezza creata all’interno dell’abitacolo. Un particolare questo che è stato fondamentale per rendere alla fine innocuo lo schianto.
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