Immaginate l’emozione nel venire paragonati ad un mito della vostra infanzia. Max Verstappen era appena nato quando Michael Schumacher portava a casa i primi titoli ed ora, ecco il paragone.
Niente è più gratificante per un pilota di Formula Uno che raggiungere o quantomeno venire messo a paragone con un mito che questi seguiva fin dall’infanzia: Max Verstappen è nato nel 1997, il che significa che aveva più o meno tre anni quando il campione più titolato della Formula Uno – assieme al rivale Hamilton ovviamente – Michael Schumacher portava a casa i primi titoli nella massima serie dell’automobilismo a ruote scoperte mondiale. 
Si fa sempre presto a paragonare un campione novello ad uno del passato: dal canto suo con due mondiali consecutivi conquistati con una Red Bull in grande spolvero l’olandese è sulla strada giusta per pareggiare i risultati di molti suoi idoli, specialmente considerando che quest’anno – salvo imprevisti e se tutto rimane stabile in classifica – potrebbe inanellare il terzo mondiale consecutivo.
A fare un paragone davvero importante con Schumi tuttavia non è stato un analista qualsiasi o un cronista sportivo bensì qualcuno che ha conosciuto direttamente il campione tedesco ed ha avuto anche modo di condividere con lui la pista di Formula Uno prima che si ritirasse. Detto da questa persona, il paragone tra Verstappen ed il tedesco potrebbe anche essere azzeccato.
Felipe Massa non dipende il suo amico Schumacher
Durante un’intervista con il quotidiano tedesco Bild il pilota ex Ferrari Felipe Massa si è raccontato senza filtri, ripercorrendo anche gli anni in Ferrari che gli hanno portato successi e delusioni come il famoso mondiale perso per la pompa di benzina rimasta attaccata alla sua monoposto dopo la sosta: “Schumacher? Per me è stato un esempio, penso a lui ogni giorno e sono felicissimo di aver condiviso la pista con lui”, ha detto il brasiliano. 
Naturalmente i cronisti non potevano non chiedergli qualcosa sul futuro della F1 al campione brasiliano che ha avuto parole molto lusinghiere per il campione di RedBull: “Credo che Verstappen sia il favorito per l’annata in corso. Anzi, potrebbe aprire un ciclo per la scuderia e puntare ai sei titoli mondiali consecutivi”. Se questo dovesse succedere il record appartenente a Schumacher verrebbe quindi battuto, scatenando quindi un paragone davvero importante e pesante da sostenere per Max.
Il ciclo vincente di Michael Schumacher è iniziato nel 2000 quando il pilota aveva già portato la scuderia Benetton a due trionfi ufficiali ed ha portato alla scuderia Ferrari cinque mondiali piloti consecutivi e sei costruttori nella massima serie dell’automobilismo mondiale. Se Verstappen saprà battere un record che dura ormai da vent’anni o poco meno ce lo dirà solo il futuro. Intanto, la predizione di Massa apre uno spiraglio importante sul futuro del campione.
