Al pilota 8 volte campione del mondo viene ripetuta spesso la stessa domanda dai giornalisti di tutto il mondo, chissà cosa ne pensa la Honda e se riuscirà a farci cambiare idea
Marc Marquez è tornato e si è visto. Il pilota della HRC aveva saltato un mese e mezzo di gare a causa dell’infortunio al dito della mano che si era procurato nel corso del Gran Premio di Portimao quando aveva provocato un terribile incidente coinvolgendo anche Miguel Oliveira. A Le Mans ha guidato in maniera straordinaria fino al penultimo giro facendo la differenza rispetto ai suoi compagni di marca.
Il Marquez tornato in pista a Le Mans c’è sembrato quello delle grandi occasioni e se qualcuno se lo stesse chiedendo: no, dopo l’incidente di Portimao non è cambiato affatto. Prima il venerdì ha testato la moto e i suoi limiti finendo in terra in entrambe le prove libere.
Il sabato anche grazie al gioco delle scie si è preso la prima fila, poi nella sprint ha fatto a sportellate con Bagnaia e la domenica è andato oltre ogni limite immaginabile della moto finendo in ghiaia nel corso del penultimo giro. Marc però ha fatto una differenza abissale nei confronti dei suoi compagni di marca, non certo piloti qualunque considerando anche solamente uno come Joan Mir con cui condivide il box HRC, un campione del mondo classe MotoGP.
Lo strapotere in pista dello spagnolo sembra essere frenato solo dalla sua moto. La Honda è con ogni probabilità il mezzo peggiore della stagione. A farle compagnia nel testa a testa dei peggiori solo Yamaha che sembra aver perso completamente la bussola negli ultimi mesi. Vedere Marc portare quella moto ai piedi del podio mentre i suoi compagni di marca vagano nelle retrovie fa sorgere a tutti una domanda spontanea. Marquez riuscirebbe a vincere con qualsiasi altra moto della griglia?
La risposta è probabilmente sì, però lo stesso pilota spagnolo ha voluto gettare un po’ di acqua sul fuoco in una delle ultime interviste che ha rilasciato. All’ennesima domanda dei giornalisti sul tema moto ha risposto in maniera abbastanza tranchant, come riportato da Motorsport.com: “Me lo chiedete tutti ma io sto qui in Honda e cerco di fare il meglio per il mio team. Sono un loro dipendente per questa stagione e lo sarò anche nella prossima, per questo darò sempre il 100% in pista e fuori per portarli ai vertici”.
“Ho piena fiducia negli ingegneri che sono ai box e spero che questa moto possa essere ulteriormente aggiornata e migliorata“. Una battuta però gli è sfuggita, quelle due/tre parole riguardo alla Ducati. “Le Mans era una pista adatta a me e alla Honda, al Mugello non sarà così, non siamo come la Ducati che riesce ad andare forte in ogni condizione“.
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