Potrebbero coesistere Charles Leclerc e Max Verstappen nella stessa Scuderia? Il Team Principal non vedrebbe l’ora di metterli assieme.
Si sa che sognare non costa nulla e soprattutto dà la possibilità di volare con la fantasia. Succede allora che in un podcast di Sky Sports dedicato alla F1 si sia domandato a un noto Team Principal la sua “coppia” dei sogni se avesse un budget illimitato.
La risposta non era poi così scontata, visto che siamo all’interno di un periodo davvero molto florido per la F1. Oltre agli Under 30 Verstappen, Leclerc, Russell e Norris, tra i nomi più quotati, è giusto ricordare anche gli eterni Lewis Hamilton e Fernando Alonso.
Non dubitiamo che qualcuno avrebbe scelto proprio il leone inglese e quello spagnolo nel loro team per eccellenza, ma guai a metterli insieme (2007 docet). L’età inoltre non gioca a loro favore “Per una questione d’età sono costretto a escludere Lewis e Fernando”, così ha giustificato la decisione nel podcast.
La sua scelta dunque è caduta sicuramente su Max Verstappen, con l’olandese che dunque è un intoccabile, mentre come secondo pilota c’è un ballottaggio. Da un lato Charles Leclerc e dall’altro George Russell, con l’inglese della Mercedes che troppo spesso non viene considerato come meriterebbe.
“Max in questo momento è un pilota al culmine per talento e mentalità.” Così ha concluso l’intervista al podcast questo team principal, ma chi vuole Verstappen e uno tra Leclerc e Russell nella propria Scuderia?
Steiner vorrebbe Verstappen e Leclerc alla Haas: un sogno impossibile
A volere questa autentica coppia dei sogni è il Team Principal della Haas Gunther Steiner, con l’altoatesino che sa bene che purtroppo non li potrà mai avere. La bellezza dei sogni in questo caso è proprio quello di dare sfogo alla fantasia, con la Scuderia statunitense che sa bene di non avere il budget per poter avere nemmeno uno tra i due fenomeni.
Dunque possono stare tranquilli Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, non verranno sostituiti da Verstappen e Leclerc. La domanda che sorge spontanea è però un’altra? Steiner ha citato l’olandese e il monegasco perché li considera i due piloti migliori o perché realmente secondo lui potrebbero fare squadra assieme?
La storia da questo punto di vista non è mai stata molto favorevole ai duelli interni nella stessa Scuderia, salvo domini evidenti di una monoposto. I casi Senna-Prost ed Hamilton-Rosberg sono delle eccezioni vista l’assoluta superiorità di McLaren e Mercedes, ma Lewis e Alonso nel 2007 la combinarono grossa, togliendosi punti a vicenda e dando il titolo alla Ferrari di Kimi Raikkonen.
Steiner ovviamente ha dato libero sfogo alla fantasia, ma anche lui sa benissimo che per essere vincente un Team deve essere bilanciato con un primo e un secondo pilota. Con due personalità come Verstappen e Leclerc, difficile pensare che uno accetti di sottostare al secondo.