Possibile cambio di rotta del Comune di Roma sulla nuova ZTL Fascia Verde. Istituito un tavolo tecnico per varare deroghe e rimodulazioni al piano della mobilità
La nuova ZTL Fascia Verde di Roma continua a far discutere. In città quasi non si parla d’altro tanto che l’ondata di proteste sembra aver colto nel segno spingendo il Comune ad una rimodulazione del piano che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo novembre 2023.
Il sit-in degli scorsi giorni davanti al Campidoglio è stato solo l’ultimo degli episodi di contrasto alla normativa che dalla fine dell’anno dovrebbe riscrivere la storia della mobilità nella Capitale. Le proteste, nate spontaneamente dopo l’installazione delle telecamere ai varchi d’accesso dai gruppi interni dei Municipi della città e sui social, ha ormai coinvolto la stragrande maggioranza della cittadinanza che continua ad opporsi con forza all’introduzione delle nuove regole.
Non solo la raccolta firme su Change.org, ma anche i rappresentanti della stessa maggioranza capitolina hanno chiesto una revisione del piano specie con l’introduzione di deroghe specifiche. Visto il fronte comune tra i cittadini, opposizione e maggioranza il sindaco Gualtieri ha deciso di istituire un tavolo di esperti al fine di varare le modifiche necessarie alle ordinanze.
ZTL Fascia Verde: ecco le deroghe in arrivo
La nuova ZTL Fascia Verde di Roma introdotta con due ordinanza dell’amministrazione comunale vieterà a meno di modifiche a partire da novembre 2023 la circolazione all’interno della fascia verde dei veicoli diesel euro 4 e benzina euro 2, con un’ulteriore stretta da novembre 2024 anche ai veicoli benzina euro 3. Non solo, ma anche il divieto di sosta all’interno della zona così da colpire non solo chi vorrebbe entrare, ma anche chi risiede nella zona verde che sarebbe costretto a vendere o rottamare i veicoli fuori legge.
In più l’ultima manovra contestatissima è stata quella di inserire nella fascia verde alcune note zone di interscambio dove migliaia di persone lasciano la propria vettura per prendere i mezzi pubblici. Su questi tre versanti sembra muoversi il tavolo tecnico. Anzitutto l’introduzione di deroghe per i lavoratori meno abbienti che potranno beneficiare dei pass gratuiti per entrare nella zona a traffico limitato.
In secondo luogo una revisione del perimetro per garantire almeno la possibilità di parcheggiare il veicolo nei parcheggi nei pressi delle zone di interscambio. Ulteriore deroga pare essere quella dell’apertura ai veicoli bi-fuel (GPL e Metano), oltre ad un piano di incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti d’accordo con il Governo.
Nonostante questi rumors ancora da confermare rimarrebbero comunque tante altre questioni sul tavolo, come quella riguardante i veicoli storici o il divieto di sosta all’interno della ZTL.