Sottoporre la propria vettura alla revisione auto secondo le scadenze previste è fondamentale. Esiste però un margine di tolleranza che permette comunque di circolare?
Ogni possessore di un veicolo è chiamato a sottoporlo periodicamente, secondo le scadenze previste dalla legge, alla revisione auto. Ormai da qualche tempo il controllo è diventato più frequente, in modo tale da avere la garanzia che i mezzi che circolano sulle nostre strade siano sicuri: il primo è infatti previsto quattro anni dopo l’immatricolazione, poi sempre con cadenza biennale, entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione.
Quest’anno devono quindi muoversi gli automobilisti che hanno acquistato una vettura nel 2019, oltre a quelli che hanno effettuato l’ultima verifica nel 2021.
Revisione auto: farla con regolarità è fondamentale
Non si dovrebbe certamente pensare che dover effettuare la revisione auto sia un modo per colpire gli automobilisti. Inevitabilmente, in questi casi ci si potrebbe rendere conto della necessità di effettuare un intervento tecnico, a volte anche costoso, ma comunque fondamentale se si desidera usare la vettura senza correre rischi.
Non a caso, la verifica riguarda componenti fondamentali quali gli pneumatici, la carrozzeria, i freni, lo sterzo, i fari, le luci posteriori e gli indicatori di direzione, le sospensioni, i gas di scarico e la carrozzeria.
A volte, però, può capitare anche ai più precisi di dimenticare la data di scadenza per effettuare la revisione. Fortunatamente esiste un limite di tolleranza che consente di viaggiare con la revisione auto scaduta senza incorrere in una multa, ma questo non è ovviamente infinito.
Si può viaggiare comunque?
Viaggiare con la revisione auto scaduta comporta evidentemente una sanzione, ma è possibile evitare la multa se è trascorso poco tempo dalla data prevista? E se sì quanto dovrebbe accadere?
Purtroppo, il termine di tolleranza esiste ma è davvero breve. Il termine ultimo è fissato alla fine del mese in cui la vettura è stata immatricolata o quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. E’ possibile fare un esempio pratico per rendere più chiara l’idea: se l’ultima revisione è stata effettuata il 9 maggio 2021 (per una vettura che ha più di quattro anni), è possibile muoversi fino al 31 maggio 2023.
Qualora la scadenza scatti in un giorno festivo, il termine utile è spostato al giorno lavorativo successivo, anche se del mese successivo.
Chi dovesse essere fermato dalle forze dell’ordine e non dovesse essere in regola, non può usare come scusa gli impegni lavorativi. Può provare a giustificarsi in fase di ricorso (in alcuni casi si ottiene l’annullamento della sanzione) indicando problemi di forza maggiore, quali gravi problemi di salute. Si può circolare indicando di avere prenotato la revisione solo se si è nel tragitto tra la propria abitazione e la Motorizzazione o il centro autorizzato alla revisione auto.