La F1 sta cercando di virare sempre di più verso carburanti sostenibili, ma non tutti sanno come funziona questa particolare benzina.
Il mondo sta cambiando e sta cercando diventare sempre più sostenibile in modo tale da poter aiutare l’ambiente. A contribuire da questo punto di vista c’è anche la F1, infatti di recente è partita una trattativa per poter inserire dei carburanti sostenibili.
Stiamo parlando infatti della tecnologia P1 Fuels, un particolare carburante completamente privo di sostanze fossili. Si tratterebbe di un’innovazione davvero straordinaria che è balzata gli onori della cronaca grazie al pilota tedesco Sebastian Vettel, con l’allora Aston Martin che l’anno scorso ha fatto un giro di prova a Silverstone con la Williams del 1992 di Nigel Mansell.
Il tedesco è sempre stato uno dei piloti maggiormente attenti all’ambiente, infatti aveva dichiarato che quel suo gesto voleva essere un modo anche per poter smuovere le coscienze nell’ambito del motorsport. Secondo Vettel infatti l’utilizzo di un carburante a zero emissioni era un modo per poter dimostrare come si potesse mantenere inalterata la storia della F1 senza dover per forza inquinare.
Questa tecnologia in questo momento è già utilizzata nel campionato del mondo di rally, un principio che permette così di riutilizzare l’anidride carbonica. P1 Fuels infatti è un biocarburante completamente sostenibile e che è composto da bioetanolo prelevato da una cellulosa e da biomassa legnosa.
Oltre al WRC questo particolare carburante è stato introdotto nel 2023 anche nelle competizioni di kart e attualmente è riuscito a diventare un carburante completamente impatto zero. Questo sarebbe un grande passo in avanti per la F1, infatti permetterebbe nel 2030 di raggiungere l’obiettivo emissioni zero senza dover obbligatoriamente passare all’elettrico.
Uno dei fondatori di P1 Fuels, ovvero Benjamin Pochammer, ha spiegato come si possa concludere un accordo con la F1 per il 2026. In occasione di quella stagione infatti ci saranno importanti rivoluzioni nel mondo delle quattro ruote, provando così a introdurre dei carburanti completamente sostenibili.
Ai microfoni di Motorsport.com, Pochammer ha spiegato che in questo momento le parti si stanno studiando, in modo tale da poter dare il via a una collaborazione. Il CEO ha messo in chiaro come attualmente Aramco sia l’unica azienda leader nel settore e non ci sia una gara d’appalto in F1.
Secondo Pochammer però ci sono già diverse società di Formula 1 che hanno deciso di intraprendere una collaborazione con P1 Fuels, con alcune scuderie che sono già entrati in contatto. Il futuro dunque si fa sempre più sostenibile e P1 Fuels è una grandissima occasione.
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