Un evento terribile è avvenuto in uno stabilimento della Mercedes in Germania. Una tragedia che non può passare in silenzio.
Ore di terrore in casa Mercedes per via di un evento a dir poco terrificante che ha portato alla morte di due persone. Il tutto si è verificato qualche ora fa in uno stabilimento di produzione della casa di Stoccarda, dove sono state colpite a morte delle persone disarmate.
Il mondo della Mercedes è sotto shock, come si legge anche in un comunicato stampa diramato dalla casa di Stoccarda, ed ora bisognerà cercare di capire cosa è avvenuto nel minore tempo possibile. Episodi di questo tipo lasciano sempre tutti in stato di confusione.
Mercedes, drammatica sparatoria in uno stabilimento
La follia ha invaso uno stabilimento Mercedes, ed ha portato alla morte di ben due persone, quando inizialmente sembrava che la vittima fosse solamente una. Il tutto è accaduto a Sindelfingen, nel Baden-Wuerttemberg, ovviamente in Germania, a pochi chilometri dal tracciato di Hockenheim, che per tantissimi anni ha ospitato il Gran Premio teutonico, l’ultima volta nel 2019.
Un uomo di 53 anni, poche ore fa, si è recato all’interno della linea di assemblaggio della EQS (dove si realizza il modello elettrico), e della Classe S, sparando contro due persone, che sono morte praticamente sul colpo. Il killer, ed anche i due che sono stati uccisi, non sono dipendenti della casa tedesca, ma legati alla ditta esterna Rhenus, che si occupa di servizi logistici.
A questo punto sono già scattate le indagini, ma per gli investigatori non sarà facile cercare di capire quanto accaduto. Infatti, entrare in questi stabilimenti non è affatto banale, ed è un mistero la modalità seconda la quale l’uomo è riuscito a far irruzione. Allo stesso tempo, non si conosce né l’arma che è stata utilizzata nè il motivo per cui l’autore della strage abbia colpito a morte due persone.
Secondo quelle che sono le prime ricostruzioni, ottenute anche grazie alle testimonianze di chi ha assistito con terrore alla scena, gli spari sarebbero cominciati alle 7:45 di giovedì 11 maggio, e per fortuna, qualcuno è riuscito ad intervenire disarmando il killer ed attendendo sino all’arrivo della Polizia, che è prontamente arrivata arrestando l’uomo.
A quanto pare, anche se noi come tutti siamo in attesa di conferme, l’autore del massacro non si sarebbe opposto né all’intervento dei testimoni né all’arresto, il che fa pensare che avesse raggiunto il proprio obiettivo. Lo stabilimento colpito, come detto, è quello di Sindelfingen, all’interno del quale sono impegnate circa 35 mila persone, il che rende bene l’idea della strage che il killer avrebbe potuto mettere in atto se avesse voluto o se nessuno fosse intervenuto in tempo. La fabbrica è stata subito evacuata dopo l’infausto episodio.
Poche ore dopo la strage, è stata emanata una nota della Mercedes, che ha ovviamente espresso tutto il proprio rammarico per quanto accaduto. All’interno della casa di Stoccarda, in questo momento, regna lo shock più totale, e non potrebbe essere altrimenti visto ciò che è accaduto. Il killer è ora in carcere e rischia una pena durissima.