Tempo fa un noto calciatore è stato protagonista di un grave incidente in auto che lo ha portato a un lungo periodo di stop.
Il Milan nella propria storia ha potuto contare su un grande numero di campioni, ma anche su giovani che non sono stati in grado di rispettare le attese. Uno di loro è stato il senegalese M’Baye Niang, attaccante che in passato si era anche reso protagonista di un clamoroso incidente.
Nel febbraio del 2016, Niang era stato coinvolto in un grave incidente automobilistico per le vie di Milano. Stava guidando la sua Ferrari, quando a un certo punto, al termine della sfida del Diavolo contro il Torino, la sua vettura perse aderenze sull’asfalto e uscì di strada.
Il ragazzo stava semplicemente cambiando locale, passando da un ristorante alla sala bowling per rilassarsi dopo la partita. La vicenda ha purtroppo fatto sì che Niang subisse un grave infortunio alla caviglia in seguito all’impatto causando così un infortunio alla caviglia che lo tenne fuori per due mesi.
L’attaccante ci aveva tenuto a sottolineare come siano state solamente le cause meteorologiche il problema in seguito a quel grave incidente. La Polizia infatti fu celere nel sottoporlo all’alcol test che diede esito negativo.
Per fortuna anche l’amica che stava con lui a bordo della sua automobile non riportò il benché minimo danno. A spiegare la situazione ci pensò lo stesso Niang con un post su Twitter dove aggiunse anche un laconico “#finedelladiscussione”.
Niang è stato accompagnato per tutta la sua carriera per avere la fama del “Bad Boy”, infatti quando accadde l’incidente molti lo accusarono fin da subito di aver alzato il gomito. Per fortuna non fu niente di tutto questo, ma purtroppo in passato ne aveva commessa una molto grave.
Era appena arrivato al Milan ed era ancora minorenne, nel 2012 aveva infatti 17 anni, quando venne fermato dalla Polizia lombarda al volante di un’automobile. Inutile dire come fosse in contravvenzione, ma Niang cercò in tutti i modi di evitare la sanzione spacciandosi per l’allora compagna di squadra Bakayé Traoré.
Il maliano aveva 27 anni, ma erano anche molto diversi e facilmente riconoscibili. Non impiegò molto la Polizia a sanzionarlo e probabilmente ci fu anche una multa per essersi spacciato per un’altra persona.
Per Niang il rapporto con le automobili dunque è sempre stato abbastanza problematico e travagliato. Dal 2018 l’attaccante è tornato in Francia e oggi gioca nell’Auxerre e per fortuna non ci sono più giunte altre notizie riguardo le sue imprese al volante.
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