L’azienda romena è pronta a dare una svolta alla propria storia: ecco la novità per i prossimi anni.
Nel mondo delle auto uno dei brand che è riuscito a conquistare un numero crescente di automobilisti negli ultimi anni è Dacia. Merito delle scelte del gruppo romeno, che appartiene alla galassia Renault, che ha puntato su vetture solide, con un prezzo decisamente accessibile e capaci di assecondare i gusti del grande pubblico.
Una scelta che ha premiato. I risultati, infatti, sono dalla parte di Dacia tanto che il brand è diventato il primo come numero di automobili vendute con alcuni modelli – come ad esempio Dacia Sandero, la vettura straniera più venduta in Italia – capaci di spiccare. Adesso, però, l’azienda di Pitesti è pronta a spiccare il volo con una decisione storica che coinvolgerà tutti i modelli.
A rivelare i piani futuri di Dacia è l’amministratore delegato del marchio, Denis Le Vot, che ha svelato come l’azienda sia “al centro del piano Renaulution. Nel 2023 Dacia ha vissuto un momento di svolta con la nuova identità visiva e con l’introduzione nella gamma veicoli della nostra prima ibrida: Jogger (che occupa già il 25% degli ordini del modello). Siamo i primi per numero di automobili vendute ai privati e nel 2022 siamo cresciuti, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei marchi europei“, le sue parole.
Il nuovo piano di sviluppo permetterà a Dacia di sviluppare nuove strategie di mercato attorno al grande tema dell’elettrificazione sfruttando le conoscenze Renault modificando così la sua gamma nei prossimi anni e puntando sempre di più sulla strategia elettrica. Diversi dei modelli attuali, infatti, diventeranno ibridi o elettrici: “Jogger è la nostra prima ibrida e continueremo lungo questo percorso, tanto che entro il 2027 la maggior parte delle nostre automobili sarà elettrificata“, ha sottolineato Le Vot.
Uno dei momenti di svolta per Dacia sarà il 2024 quando sarà lanciata la nuova generazione di Duster, uno dei modelli più importanti nella storia recente di Dacia che, pur restando fedele alla propria identità, si adeguerà alle nuove richieste di mobilità con una forma di elettrificazione già prevista per ampliare la propria platea. Altro appuntamento importante sarà quello con Bigster – anche lei proposta con almeno una motorizzazione elettrificata – che, nel 2025, entrerà nel segmento C.
Tra il 2028 e il 2029, poi, Sandero sarà sostituita, probabilmente con una versione elettrificata; ancora da stabilire, però, se sarà ibrida o elettrica 100%. Molto dipenderà dalla decisione dalla Commissione Europea e dallo stop o meno ai motori termici a partire dal 2035. In ogni “Noi siamo pronti a tutto, a qualsiasi evenienza la politica ci metterà davanti, in questo periodo di incertezza ci è richiesta grande flessibilità e noi siamo pronti ad accogliere qualsiasi sfida”, conclude Le Vot.
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