Una magnifica Bentley, appartenuta a Giorgio Armani, è stata venduta per una cifra, relativamente, bassa. Ecco cosa è accaduto in Germania.
Vi sono vetture che conservano un fascino intatto, soprattutto se sono state legate al nome e alla fama di uno dei più grandi stilisti della storia. La Mulsanne è stata una delle vetture di lusso inglesi più iconiche di sempre. Per molti è considerata l’ultima vera Bentley costruita secondo il DNA della casa, prima del passaggio di proprietà al gruppo Volkswagen nel 1998.
La casa con sede a Crewe, in Inghilterra, elaborò nel 1980 un’auto che divenne leggendaria per la sua qualità degli interni. Sul piano estetico la vettura di lusso, oggi, appare un po’ goffa e pesante. Una sorta di limo british, adatta ad un autista con il vestito elegante. I più esperti di Motorsport avranno già intuito l’origine del nome. La cittadina francese di Mulsanne, dove a pochi passi sorge l’iconico Circuit de la Sarthe, dove si disputa la 24 Ore di Le Mans, rappresentò una fonte di ispirazione per i vertici della casa.
La Bentley ha vinto 6 edizioni della gara endurance più importante al mondo. La Mulsanne prese il posto della Serie T che dal 1965 al 1981 aveva accompagnato vip e alti membri dell’aristocrazia inglese. L’obiettivo della Bentley era dare del filo da torcere al modello analogo e della casa madre Rolls-Royce. L’auto è rimasta fedele a sé stessa, sia nella declinazione della Brooklands e poi definitivamente nella Arnage, nel 1998. Vi sono vetture che restano nella storia per la loro straordinaria inimitabilità.
La prima versione della ammiraglia della casa inglese fu prodotta dal 1980 al 1987. Equipaggiata con un motore V8 di 6750 cc, sprigionava 200 cavalli di potenza per un’accelerazione da 0 a 100 chilometri all’ora in 10 secondi. La velocità massima era di 193 km/h. Dal 1982 al 1985 fu prodotta una versione turbo con un motore V8 abbinato ad un turbo compressore Garrett AirResearch per una potenza complessiva di 300 cavalli.
La versione R della turbo stava per road holding, ovvero tenuta di strada non come comunemente si pensi alla R di racing. Questo modello fu prodotto per 10 anni, ossia dal 1985 al 1995. La vettura di lusso inglese fu posseduta anche da Giorgio Armani che apprezzava particolarmente il motore 6750 cm3, 8 cilindri a V di 90 ° per una potenza complessiva di 333 cavalli a 4500 giri/min e 756 Nm di coppia.
La trazione era posteriore mentre il cambio automatico a 3 rapporti. La Bentley Turbo R scattava da zero a 100 km all’ora in 6.8 secondi per una velocità massima di 238 km/h. naturalmente a fare da padrone erano gli inserti in legno e le sedute in pelle che completavano degli interni di altissimo spessore. La Bentley ha accompagnato in molte trasferte lo stilista italiano. Nonostante la vettura sia stata posseduta da Giorgio Armani è stata venduta per 49.500 euro, come si evince dal sito Classic Trader.
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