Sta facendo scalpore la notizia che sta per finire in vendita una delle macchine preferite da Totò, il principe della risata. Ed è un vero gioiello.
All’anagrafe era registrato come Focas Flavio Angelo Ducas De Curtis di Bisanzio Gagliardi Antonio, ma tutti lo conoscevano come Totò. Il grande attore, scomparso il 15 aprile 1967 a Roma, è stato il simbolo dello spettacolo comico in Italia. Nonostante fosse soprannominato “il principe della risata”, è considerato ancora oggi, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema nostrano. I suoi film ancora oggi sono trasmessi dalle tv, ma il suo nome è tornato in auge nelle ultime settimane per un evento speciale.
In questi giorni infatti finirà all’asta una sua vettura, importata dall’America. Parliamo di una Cadillac Fleetwood 60 Special Sedan del 1954, che ha avuto come primo proprietario proprio Antonio De Curtis. La vettura sarà messa all’asta il 30 aprile ma la vendita online si protrarrà fino al 7 maggio sul sito Car & Classic.
A Totò piacevano molto le macchine, anche quelle americane. Fu proprietario di questa Cadillac Sedan verso la fine degli anni Cinquanta e per l’Italia un modello del genere era veramente un unicum. Queste auto infatti erano d’importazione e solo pochi esemplari arrivarono nel nostro Paese. Anche perché era la vettura preferita dagli attori di Hollywood.
Si tratta di una Cadillac che poteva vantare un motore da 325 cavalli, necessario per spostare un’auto che pesava circa due tonnellate. Targata NA 213338, la versione posseduta da Totò fu utilizzata in numerosi film, tra cui “Uccellacci e Uccellini” del 1966, diretto da Pier Paolo Pasolini.
In origine era di un elegante nero, poi però leggenda narra che lo stesso attore volle aggiungervi un tocco di colore e di stile cambiando il rivestimento esterno della carrozzeria rendendolo bicolore, giallo e verde. La vettura negli anni ha cambiato proprietari ma ha fatto diverse apparizioni pubbliche. Infatti ha avuto un posto d’onore al Civita Film Fest e al Wine and Food Film Festival 2010 di Roma, dove è stato esposto nel cortile di Palazzo Valentini.
Tra il 2014 e il 2017 è stata in mostra permanente al museo di Petrella Tifernina, in Molise, paese del collezionista che aveva avuto l’onore di possederla per alcuni anni. Questa Cadillac di Totò ha sicuramente bisogno di un bel restauro, ma garantisce la casa d’aste che è ancora in condizione di marciare su strada.
In pochi sanno che l’attore napoletano era un appassionato di macchine. La prima vettura di cui si ha notizia fosse appartenuta a Totò fu una Balilla usata (1933). Ha poi avuto un’Alfa Romeo 6C 2500 acquistata nel 1950 e una delle ultime vetture italiane con guida a destra.
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