Il mistero di Marc Marquez: rivelato il motivo del mancato rientro

La speranza è che Marc Marquez possa tornare in pista a Le Mans, ma per il momento non ci sono ancora certezze. Ecco la situazione.

Il momento nero di Marc Marquez che ormai dura da quasi tre anni non ne vuole sapere di interrompersi. L’otto volte campione del mondo del Motomondiale aveva iniziato la stagione 2023 con una fantastica pole position a Portimao, nonostante una Honda che non vale un briciolo della strabiliante Ducati.

Marquez (ANSA)
Marquez ed i motivi dell’assenza (ANSA)

Il nativo di Cervera aveva poi portato a casa un terzo posto nella Sprint Race del sabato, alle spalle del vincitore Pecco Bagnaia e di Jorge Martin, facendo ben sperare anche in vista della gara di domenica. Tuttavia, nei primi giri ha tamponato Miguel Oliveira, rimediando la frattura del primo metacarpo della mano destra.

Inizialmente, quello di Marquez non pareva un serio infortunio, e si era deciso di fargli saltare la tappa argentina per precauzione. In seguito, tuttavia, la situazione si è complicata, visto che ha dato forfait anche ad Austin ed in quel di Jerez de la Frontera. Ora il tempo stringe e la quinta tappa di Le Mans è dietro l’angolo.

Marquez, ecco la sua situazione per lo spagnolo

La situazione che sta vivendo Marc Marquez non è affatto semplice, e le gare passano ed i punti persi aumentano a dismisura. A questo punto, la speranza è quella di rivederlo in pista a Le Mans domenica prossima, per il Gran Premio di Francia. Nonostante si tratti di un infortunio molto meno grave rispetto al passato, un problema alla mano sinistra è molto pericoloso.

Infatti, in quella mano c’è la leva del freno, e se l’osso dovesse rompersi del tutto, ci sarebbe il serio rischio che Marc possa non riuscire a frenare nel corso di una gara o di un giro nelle prove. La perfetta spiegazione è arrivata dal dottor Roger de Noa, che ha spiegato il tutto in un’intervista concessa a “Motorsport.com“.

Ecco le sue parole: “Quella che ha subito Marquez è nota come la frattura di Bennett, diversa da una frattura diafisaria, che si sarebbe potuta risolvere inserendo delle viti o una placca. Dunque, nel suo caso era rimasto solo un piccolo frammento di osso, il resto era del tutto slogato. L’obiettivo è quello di far guarire del tutto quell’osso, perché un pilota di MotoGP applica tanta forza in quel preciso punto. Il rischio era che l’osso si rompesse alla fine di un rettilineo, con Marc lanciato a 350 km/h e con il pericolo di non poter frenare“.

Anche Marco Melandri ha commentato la situazione di Marquez, nel corso di una live svolta su Instagram, affermando: “Credo che un problema di questo tipo alla mano sia molto problematico. Mi capitò di avere un tipo di intervento differente, si era staccato un legamento del pollice, mentre lui ha avuto la rottura dell’osso e gli è stata messa una piccola vite, in un certo senso, è un problema simile. La cosa che tutti dovrebbero capire è che la mano ed il pollice fanno tutto nel momento in cui si frena, nella destra hai l’acceleratore, nella sinistra il freno e, se hai problemi, non puoi fermare la moto“.

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